BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Maggiore con alcune alterazioni; è composto da un'edicola a sesto acuto poggiante su colonne e telamoni e da un sarcofago dalla fronte tripartita ornata dall'Agnello mistico e leoni araldici laterali, con la figura del giacente accompagnato da angeli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Selvatico, Giornale dei lavori della fabbrica del Duomo monzese nel XIV secolo, ivi, pp. 45-59; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodelinda a Monza, ivi, 5, pp. 25-41; L. Beltrami, La tomba della regina Teodolinda nella basilica di S ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] 'ambiente culturale papale. I pezzi di reimpiego ebbero un ruolo di crescente importanza, come testimoniano il riutilizzo del perduto sarcofago di porfido dell'imperatore Adriano come sepoltura di papa Innocenzo II (m. nel 1143) e alcune opere dal ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] nel 1805, doveva apparire assai simile al sepolcro Boschetti; oltre alle figure dei defunti, il B. aveva impostato sul sarcofago una figura di Redentore che rimanda ancora a un confronto con il reggiano Spani (monumento di Bertrando de' Rossi nella ...
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CERBERO (Κέρβερος, Cerbĕrus)
G. Sgatti*
Mostro custode dell'Ade, che la pittura vascolare e la tradizione ci hanno tramandato nella figura di cane con più teste. La più antica menzione di C. è in Esiodo [...] le fatiche di Ercole: v. C. Robert, Sarkophagrel., iii, 31, 113 (Firenze, Uffizî); iii, 33, 120 e iii, 39, 131 (Londra); in un sarcofago a Mantova di C. Giunio Euodo e della moglie Metilia Acte con Alcesti, Admeto e Ercole (Robert, iii, 7, 36); in un ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] collocò un rilievo con la Vergine e un mago nella cappella della Pietà della chiesa dei Ss. Apostoli e un sarcofago paleocristiano nel portico di S. Maria Maggiore, con dedica al cardinale Antonio Barberini (Aringhi, II, p. 395; Franzoni - Tempesta ...
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Vedi CIZICO dell'anno: 1959 - 1973
CIZICO (Κύζικος, Cyzĭcus)
A. Di Vita
G. Sgatti
Colonia fondata dagli Ioni di Mileto, intorno alla metà dell'VIII sec. a. C., sulle pendici meridionali della Propontide. [...] : fu ucciso in tale circostanza da Giasone (v. Apoll. Rh., i, 948, ss.).
La figura di C. appare in un lato di un sarcofago con la rappresentazione del mito di Medea del museo di Berlino. C. si trova rappresentato anche su numerose monete: il suo capo ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] essere compresa senza tener presente quella del grande scultore.
Si è fatto il nome di S. per l'autore del sarcofago di Sidone detto delle piangenti, in cui si è riconosciuta una dipendenza dal Mausoleo per la disposizione decorativa dei personaggi ...
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Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (urna)
G. A. Mansuelli
L'u. cineraria, detta anche ossuario, è essenzialrnente connessa alla pratica della cremazione, anche se dal punto di vista morfologico i [...] architettonico e a combinarsi con la tipologia della kline. L'urnetta tardo-classica ed ellenistica è spesso in realtà un piccolo sarcofago. In Etruria si sviluppa, a partire dal III sec., l'u. decorata di rilievi sul corpo e con coperchio cui è ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] un gruppo di preziose suppellettili funerarie del tardo Nuovo Regno. Notevoli il sarcofago in argento di Sesonchi, con testa di falco, e le raffinate sculture del sarcofago di Psusenne. Un gruppo di sfingi, presenta la singolarità tipologica di una ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...