CALCANTE (Κάλχας, Calchas)
G. Sgatti
Indovino, sacerdote di Apollo, guida dei Greci nella guerra troiana: furono le sue profezie a prevedere i dieci anni di durata della guerra, ad indicare nel sacrificio [...] , Hell. Byz. Min. of the Iliad, Olten 1955, fig. 33. Rilievo da Sens: S. Reinach, Rép. Ref., i, p. 402, 2. Sarcofago degli Uffizî: S. Reinach, op. cit., iii, p. 31. Iliade Ambrosiana: R. Bianchi Bandinelli, op. cit., figg. 48, 117, 118. Statua ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] '813 ed è citata nei Versus de Verona. L'od. edificio appartiene agli inizi del 12° secolo. Nella cripta si conservano due sarcofagi tardoantichi, uno strigilato, forse pagano, del sec. 3°, l'altro con storie dell'Antico e del Nuovo Testamento, del 4 ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] stile classico o greco-egizio non si arresta con l'inizio dell'età romana. Alessandria ha restituito, fra l'altro, una bella serie di sarcofagi a ghirlande, che sono in genere da assegnare al periodo fra la fine del I sec. e a tutto il corso del II d ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] periodo bizantino, probabilmente non anteriore al sec. 8°, è la rilavorazione a croci e losanghe del fronte di un sarcofago romano (Mus. Regionale, inv. nr. 246). La nitida decorazione, razionalmente distribuita con tre croci inquadrate in rombi tra ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] cui il poeta aveva recitato le sue poesie; l'àdyron conteneva l'omphalòs, le due aquile di Zeus, un Apollo dorato, il sarcofago di Dioniso, il tripode della Pizia; accanto all'àdyton era l'οἴκος dove sostavano quelli che interrogavano l'oracolo. Sull ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] f; Oxford, Bodl. Lib.) e una bella lastra, oggi collocata in un'absidiola, che rappresenta il santo, deposto entro un sarcofago strigilato, vegliato da discepoli e angeli, uno dei quali porta una spada di fuoco. Sulla base dello stile delle figure e ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] modelli ellenistici. Si possono citare paralleli tardo-ellenistici e parthici (per esempio, un sarcofago di Palmira con sei figure, degli inizi del III sec. d. C.; un sarcofago del II sec. da Tell Barak presso Cesarea di Palestina; la statua della ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 'Alessandria e S. Tommaso, è opera di un artista ispirato ai modi campionesi (ca. 1320-1330); il secondo, il sarcofago di Folchino Schizzi, è datato 1357 e firmato da Bonino da Campione. Insieme al contemporaneo bassorilievo rappresentante la Madonna ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] 24 s. Cratere a campana di Napoli con festa di Dioniso: id., ibid., n. 92; Furtwängler-Reichhold, tav. 175. - f) Arte etrusca: sarcofago dalla Tomba del Triclinio: Mem. Am. Acad. Rome, vi, 1927, tav. ii. - g) Arte greca del IV secolo: vasi di Kerč: H ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] Vatic. Museums, II, Berlino 1908, p. 112, n. 42, tav. 12. Triade eliopolitana: H. Syring, in Syria, X, 1929, p. 314 ss. Sarcofagi con V.: C. Robert, Die Antiken Sarkophag-Reliefs, Berlino 1880-87, V, 1, p. 36 s. Statue di V. nelle tombe di giovani ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...