APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] del V sec. del Metrop. Mus.); H. Herter, Beiträge zu Apollonios von Rhodos, in Rhein. Mus., xci, 1942, pp. 226-249 (sarcofago con illustraz. di Arg., i, 553 s.); L. Curtius, Die Bronzegruppe Trivulzio, in Rend. Pont. Accad. Arch., xx, 1943-44, pp ...
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PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] del maestro in un busto di Delfi, e dal Rodenwaldt nel personaggio principale del rilievo, che orna il cosiddetto sarcofago del Filosofo del Museo Laterano in Roma, stilisticamente databile all'epoca di Gallieno.
Bibl.: F. Poulsen, in Bull. Corr ...
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OCEANO (᾿Ωκεανός)
H. Sichtermann
È in Omero (Il., xiv, 201) ancora l'origine non personificata di tutte le cose, rappresentato come un grande fiume (Il., xvi, 151) che scorre attorno alla terra. Questo [...] o un remo, egli è però assimilato largamente ad altre divinità marine, specie a quelle dei fiumi. Compare in questa posa sui sarcofagi bacchici (ad esempio: New York); è chiaramente riconoscibile per le sue chele di gambero su un mosaico di Sousse al ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleager)
F. Brommer *
Figlio di Ares oppure di Oineus re degli Etoli e di Althaia, M. prese parte alla caccia del cinghiale di Calidone, alla spedizione degli Argonauti e ai ludi [...] Musée de Delphes, Parigi 1936, p. 120 ss. Per i monumenti di età classica e romana: A. Giuliano, cit. in bibl. Per i sarcofagi: C. Robert, Die antiken Sarkophagreliefs, iii, 2, Berlino 1904, p. 268 ss.; iii, 3, Berlino 1919, p. 515 ss.; 573 ss. Per ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e la decorazione a stucco e ad affresco non furono mai eseguite; e sono in parte non finite le stesse statue giacenti sui sarcofagi, alle quali M. aveva lavorato di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che tutto ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] Ricovero) con la scoperta di più di cento tombe; di particolare rilevanza quella di una donna, Nerca Trostiaia, a grande sarcofago, con corredo molto ricco degli inizi del 3° secolo a.C. Molti scavi condotti nelle aree urbane, dovuti alla necessità ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] però piuttosto calchi in gesso (v. ritratto). Fin dall'Antico Regno, ambienti di case e di tombe, sarcofagi e coperchi di sarcofagi soprattutto lignei, maschere di mummie, furono ricoperti od eseguiti direttamente in gesso e in s.; e, sembra che ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] l'iconografia legata all'agiografia dei martiri. Questi ultimi partecipano alla scena in qualità di imputati: così è, per es., nel sarcofago di Giunio Basso, del sec. 4° (Roma, Tesoro di S. Pietro), nei cui rilievi sono descritti i giudizi di s ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] l'altare in una cassa argentea offerta da Clemente VIII e a sua volta collocata all'interno di un sarcofago antico. Nel descrivere la solenne consacrazione che accompagnò la cerimonia, l'oratoriano Antonio Bosio nella Historia passionis b. Caecilie ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] spaziale dell'immagine vengono di norma raffigurati su di uno stesso asse verticale Gesù, la colomba dello Spirito - che nel sarcofago di S. Maria Antiqua (Wilpert, 1929-1936, I, tav. III, 1) scende invece in volo obliquo verso Cristo - e, in ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...