Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE (v. vol. vii, p. 230)
M. G. Picozzi
Mostro fantastico, rappresentato generalmente nell'antichità classica con testa femminile e corpo leonino alato.
Arte cretese-micenea. [...] in basalto da Efeso: F. Eichler, Oesterr. Jahresh., xxx, 1937, p. 75 ss.; xlv, 1960, p. 5 ss. S. sul coperchio del sarcofago licio di Sidone: Hamdy Bey-T. Reinach, Une nécropole royale à Sidon, p. 209 ss., tav. xii-xvii. Lèkythos con Edipo che uccide ...
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FRASCATI
Red.
Museo. La collezione, situata provvisoriamente in alcune sale del Palazzo Episcopale di Frascati, raccoglie materiale dello Antiquarium Comunale creato nel 1903 e in seguito andato disperso; [...] opera dell'Accademia Tuscolana, si compone di un piccolo complesso di sculture, poste nel cortile del palazzo (notevole un sarcofago a tinozza con la raffigurazione delle Stagioni) e in una sala (tra gli altri pezzi vanno ricordati un ritratto dell ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] al III miglio dell'Appia, in cui il dado del basamento sostiene delle statue. L'edicola è concepita come protezione del sarcofago o dei sarcofagi e pertanto non ha parete che la divida dal pronao. Così è la tomba di Mamastis, della metà del II sec ...
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GIOVANNI di Cosma
A.M. D'Achille
Scultore attivo a Roma alla fine del sec. 13°, appartenente all'ultima bottega dei Cosmati (v.), operante a Roma prima del trasferimento della corte papale ad Avignone. [...] prove perché tale ipotesi sia convalidata e anzi a Roma tra fine Duecento e inizi Trecento si hanno esempi di tombe a sarcofago prive di baldacchino, quali i sepolcri di Ancher de Troyes in S. Prassede e di Pietro Duraguerra da Piperno in S. Giovanni ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] , Etr. Sp., ii, t. 177. e) E. che indica se stesso: rilievo a Vienne: B. Stark, in Arch. Anz., 1855, p. 335, 5. Sarcofago ad Atene: C. Robert, Sarkophagrel., ii, p. 189, n. 181. Tomba dei Nasoni: J. Overbeck, Gal. her. Bild., p. 54, n. 51. Gemme ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] Antinoe, in cui non compare una croce, ma un fiore). Ma alla fine del secolo o nei primi anni del seguente, il sarcofago a porte di città nella stessa basilica ambrosiana insiste nel tipo "aptero", e così il cofanetto d'argento di S. Nazaro, sempre ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] , ornate di battaglie fra A. e Greci, anche queste del IV secolo.
Nel III e nel II sec. a. C. comincia la serie dei sarcofagi greci di cui il più antico è quello di Vienna (Br. Br. 493) e nel quale si ritrova un'eco dell'amazzonomachia del Mausoleo ...
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CHRYSAOR (Χρυσάωρ)
L. Rocchetti
Mostro significante gli splendori del fulmine o la pioggia, uscito con Pegaso dal collo di Medusa tagliato da Perseo.
Appare su un'anfora a figure nere della Collezione [...] mostro è raffigurato su monete di Lauro e sul frontone del tempio di Corfù (v.) stretto dalla destra della Gorgone; e su un sarcofago cipriota della fine del VI sec. a. C., ora a New York. Ch. compariva forse su una placca di terracotta da Siracusa ...
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PARTHENIOS (Παρϑένιος)
A. Bisi
Dio fluviale, detto da Esiodo (Theog., v. 344) figlio di Oceano e Teti. Appare come personificazione del fiume omonimo sulle monete della città di Amastris (Amasra) in [...] nel giovane nudo giacente su un fianco, che poggia il braccio su un vaso rovesciato da cui sgorga l'acqua, su un sarcofago del Louvre, mostrante Atteone che sorprende Diana alla fonte Gargaphia.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-1909, c. 1650, s ...
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TECHNE (Τέχνη)
C. Saletti
Personificazione divina dell'arte, con l'appellativo di πότνια, in contrapposizione alla Physis (Anth. Pal., 9, 738). (Per il termine t. usato come equivalente di "arte" nel [...] ); ma è possibile anche interpretarla come Fama o come dea della notte (Robert). Ancora come giovane donna alata ritorna su un sarcofago di Messina nell'atto di aiutare Icaro (v.) a fissare agli omeri le ali dedalee. Questa scena può confrontarsi con ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...