PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] , coperto di materassi e cuscini riccamente ornati). In molti casi il letto funebre si identifica con un sarcofago, sulla fronte del quale possono essere rappresentati fatti della vita del defunto. La presenza di alcune iscrizioni contrassegnate ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , 1988, pp. 264-267; Luca, 1996).Versione provinciale d'una figuratività romanica appare un S. Pietro d'una fronte di sarcofago duecentesca (Trieste, Mus. Civ. di Storia e Arte), giunta da Montona. Nel Trecento si distinguono per vivace sensibilità i ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] mentre il progetto è sicuramente di D., solo la faccia del putto reggistemma alla sinistra dello spettatore e la decorazione del sarcofago reggono il confronto con le cose migliori di Desiderio.
Il 1º ag. 1461 il sagrestano di S. Lorenzo registrava l ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] Digorà, è in rapporto con il Talish e con il Luristan: ne dà prova la suppellettile funeraria delle tombe a sarcofago in pietra, che hanno dato asce, pugnali, spille decorate con forme animalistiche e con motivi geometrici di elegante fattura. Dire ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] di bronzo del sec. 2° fu portata ad A. come immagine della lupa di Roma. Non fu perciò certo casuale la scelta del sarcofago con il Ratto di Proserpina, proveniente da Roma, per la sepoltura di Carlo Magno, anche se le spoglie dell'imperatore non vi ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] serie di rilievi del periodo di Marco Aurelio adoperati nell'arco di Costantino, mentre il tipo sarmatico, insieme con quello germanico, si ritrova nei sarcofagi con scene di battaglie della fine del II e della prima metà del III sec. d. C. Su questi ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , forse come ulteriore oratorio; l'origine della nuova grande basilica potrebbe essere in relazione al rinvenimento di un sarcofago disposto sull'asse della costruzione e circondato da strutture per permettere l'accesso dei fedeli alla tomba venerata ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] per i secc. 11° e 12°, comportarono interventi sull'architettura; non si conosce esattamente dove fossero collocati i sarcofagi dell'imperatore e della sua consorte. Gli edifici monastici erano posizionati lungo il lato meridionale della chiesa.La ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] e di Bologna continua il tipo a scaglie con minuta decorazione incisa. Così è anche su specchi graffiti. Nel sarcofago delle Amazzoni e nelle pitture della Tomba François le corazze sono di tipo greco con decorazione policroma sempre geometrica. Se ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] la Caccia al leone, databile tra il 1515 e il 1520, che riproduce un disegno dell'Aspertini dal rilievo di un sarcofago antico. Degli stessi anni sono due stampe di soggetto mitologico che rappresentano un ritorno di G. ai temi giovanili: Ercole e ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...