GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] anche nella decorazione figurata, in particolare nell'altorilievo con il Battesimo di Cristo, oggi alquanto consunto, che sovrasta il sarcofago (Meyer; Bellosi, 1988-89).
Diversi anni più tardi, nel febbraio del 1452, il nome di G. compare nuovamente ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] . The buildings, London 1983, pp. 373 s.; M. Scalini, Un disegno inedito del codice di Buonaccorso di Vittorio G. e il sarcofago Martelli di S. Lorenzo, in La Fortezza, II (1991), 1, pp. 19-30; A. Paolucci, Le sculture, in Il battistero di ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] di pietra, che imitano l'aspetto dei muri effettivamente costruiti di pietre. Al momento della scoperta, furono trovati diversi sarcofagi nell'interno della tomba, nella quale soffitti e pareti erano decorati con motivi floreali in uno stile simile a ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] in Sicilia, cat., Venezia 1953; S. Bottari, La pittura del Quattrocento in Sicilia, Messina-Firenze 1954; S.L. Agnello, Il sarcofago di Giovanni Cardinas ed il suo documento, Archivio storico siracusano 8, 1962, pp. 147-148; G. Agnello, Siracusa nel ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] quella del legionario comasco L. Castricius, della fine del I sec. d. C., con bassorilievo di stile provinciale. Vi sono sarcofagi della fine del II sec. d. C., mediocri dal punto di vista artistico, ma con caratteristiche locali. Alcune sculture di ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] .
Scultura. - Del see. XIV è il portale di S. Lorenzo con sculture a tutto tondo nella lunetta. Una statua con sarcofago di Giovanni Emo, attribuita al Rizzo, un bassorilievo di Tullio Lombardo, e le statue di finissima fattura di Francesco e Bianca ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] iii, 1952, p. 110). Pausania gli attribuisce un Fanciullo seduto che si conservava ad Olimpia. Gli scavi hanno portato alla luce sarcofagi in marmo della fine del IV sec. e del principio del III, che furono senza dubbio eseguiti negli studî greci di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] proprietario (Nesselrath, 1993). La decorazione interna fu coordinata da G., al quale spettano alcuni brani del Ritrovamento del sarcofago di Numa Pompilio, mentre le altre scene furono affrescate da Polidoro da Caravaggio (Gnann, 1999).
Nel gennaio ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Una buona parte di essi si doveva alla mano di P. Pennelli, che fu anche l'artefice di un sarcofago etrusco in terracotta venduto ad Alessandro Castellani e successivamente acquistato dal British Museum. Il nome di Alessandro Castellani riconduce ad ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] 'abbazia, più volte rimaneggiato (Gregorio di Tours, De gloria confessorum, 27-29); il 'santuario' vicino, con il c.d. sarcofago del duca di Aquitania Tève le Duc, citato nei Miracula sancti Martialis; le sostruzioni della chiesa di Saint-Pierre-du ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...