BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , nel complesso quest'opera resta altamente suggestiva. Tuttavia la cornice sopra le storie, con i suoi centauri e putti derivati da sarcofagi romani, ha poco in comune con motivi similari in opere sicure di Donatello (come la base del gruppo con la ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] i restauri del D. erano di esse migliori (R. Vincent, in Le Palais..., I, 2, 1981, p. 337). Il D. fece disegni di sarcofagi presenti in altre collezioni, e ne ebbe almeno uno famoso nella sua, dove G. A. Dosi (il Dosio) dopo il 1560 vide un coperchio ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] il rapporto con la scultura antica, in particolare con la cosiddetta Cleopatra dei Musei Vaticani, e del primo Seicento, vedi il sarcofago di N. Cordier nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva a Roma (Riedl, A. della G., 1998, p. 84 ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] della Banditaccia, con particolare riguardo a quella "delle iscrizioni" (18473 pp. 54-63), e Heinrich Braun discuteva del cosiddetto sarcofago Campana, ora al Museo del Louvre (1850, pp. 104-107). Il C. non tornò più su queste scoperte, come ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] dopo la grande peste del secolo precedente.
Marco Pio morì nel 1418 a Ferrara; le sue spoglie, collocate in un sarcofago che riutilizza i marmi di uno di età paleocristiana, si trovano oggi nella chiesa di San Francesco di Carpi. Lasciò sette ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] è dato proprio dallo stretto rapporto esistente tra architettura, scultura e pittura, accentuato dalla figura del Cristo seduto sul sarcofago, parte inserito all'interno dell'arco tra altre sculture e parte sporgente verso l'esterno, cioè verso lo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] mentre il progetto è sicuramente di D., solo la faccia del putto reggistemma alla sinistra dello spettatore e la decorazione del sarcofago reggono il confronto con le cose migliori di Desiderio.
Il 1º ag. 1461 il sagrestano di S. Lorenzo registrava l ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] -423).
Morì a Bologna il 5 agosto 1415, come attesta la cronaca di Pietro Mattiolo. Fu sepolto in S. Domenico, in un sarcofago conservato nel Museo civico medievale di Bologna.
La fama e l’autorevolezza di cui Pietro godette sia in vita sia presso i ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] la Caccia al leone, databile tra il 1515 e il 1520, che riproduce un disegno dell'Aspertini dal rilievo di un sarcofago antico. Degli stessi anni sono due stampe di soggetto mitologico che rappresentano un ritorno di G. ai temi giovanili: Ercole e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] nella chiesa del convento domenicano di S. Cita, dove aveva fatto costruire una cappella con un arco e un sarcofago di marmo decorati dallo scultore Antonello Gagini. Lasciò per testamento tre legati pro anima:cento onze alla badia del Soccorso ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...