GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] un soggetto del quale esistevano innumerevoli precedenti. Abolita ogni traccia di paesaggio e soppresso anche l'inserto del sarcofago vuoto, che era ritenuto essenziale come chiave semantica per l'immediata decifrazione tematica, nel rispetto della ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] della Casa Buonarroti (fig. a p. 35) con un nudo di spalle, che si suppone derivato dal rilievo di un sarcofago antico34. La testimonianza più efficace per visualizzare la porzione della Battaglia messa a punto da Michelangelo è la tavola a grisaille ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] . Il fondo della parete è scandito da pilastri piuttosto goffi da cui pendono festoni: questo schema, copiato probabilmente da un sarcofago antico, richiama nella concezione e nel colore l'arte di Squarcione e della sua scuola, suggerendo che il F ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] » della pietra, quella naturale della roccia, quella storica del calvario e del sepolcro, quella della statua e del sarcofago, frutto dell’umana industria, e finalmente quella della redenzione, Cristo stesso.
Prima ancora del rientro del M. da ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Beatrix / In tumulo missa quamquam fuerim Comitissa / Quilibet ergo pater noster, det pro mea anima ter.". L'antico sarcofago ove fu sepolta si trova ora, dopo aver subito varie vicissitudini, nel portico settentrionale del camposanto di Pisa.
Nel ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] due angeli in volo che sostengono una ghirlanda che racchiude un'iscrizione, secondo uno schema compositivo direttamente tratto dai sarcofagi romani.
Nel marzo del 1425, subito dopo la morte di Leonardo Dati, generale dell'Ordine dei domenicani, il G ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] fiorentino e dello stemma mediceo ne evidenziano in maniera plateale il patronato. Il disegno, liberamente ispirato a un sarcofago antico, va di certo assegnato al L. in considerazione della straordinaria somiglianza con il fastigio della cornice ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] essere intesa in tutto e per tutto come marchio di fabbrica, poiché nessun intaglio, a parte il disegno generale dell'elegante sarcofago, è di una qualità e di uno stile avvicinabili all'artista in persona (Paoletti, 1893, pp. 234, 254).
Come suo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Renato, morto nel 1472, nella cattedrale di Le Mans (Ciaccio Motta, 1908, pp. 410, 412). Soltanto il sarcofago con la figura del defunto tuttavia è databile nel Quattrocento; e comunque sembrerebbe un'opera riferibile piuttosto alla bottega (Kruft ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Resurrezione di Margherita, con la figura a mezzobusto della donna che doveva fuoruscire, con singolare novità iconografica, dal sarcofago e, a opera di due angeli, essere trasportata verso l'alto.
L'arditezza della concezione trova corrispondenza ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...