Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] di oro e gemme, armi, statue e mobili di alto valore artistico. Ciò dimostra la prosperità dell’Egitto di quel periodo. Il sarcofago era d’oro massiccio e pesava più di due quintali e le casse che lo contenevano erano ricoperte anch’esse d’oro e ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] (1990) ha proposto una ricostruzione. Non è possibile però che l'autore di queste sculture abbia eseguito anche i rilievi di sarcofago e due figure di angeli di un'arca di S. Vittore che si trovano nello stesso museo. Qui le figure snelle, più ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] (1488, Vienna, Akademie der bildenden Künste) per la monumentale tomba destinata a racchiudere, in S. Sebaldo a Norimberga, il sarcofago argenteo con le reliquie del Santo; il lavoro, una delle opere di fusione più importanti dell'arte tedesca, fu ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] pagato per i quattro rilievi con la Favola di Alope, Laudamia e Protesilao, le Nozze di Peleo e Tetide, tratte da un sarcofago di Villa Albani e i Figli di Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto della sala di Paolina ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] Milano il 5 sett. 1522, e non nel 1519, come afferma la maggior parte degli autori, ingannati dalla data posta sul suo sarcofago, che è invece quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio di Filippo. Più tardi però l'eredità ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] risolta con una profonda nicchia contenente la statua della Madonna col Bambino con davanti, su una mensola sporgente, un sarcofago con l'effigie di S. Regolo giacente fiancheggiato da due angeli.
Due Madonne coeve presentano affinità con quella dell ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] rilievo con simboli della Passione e delle virtù cardinali e teologali. Il fulcro della composizione è rappresentato dal sarcofago riccamente scolpito con arpie sugli angoli, teschi trapassati da serpenti che si avvolgono su se stessi annodandosi su ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] VI e di sua moglie Costanza. Con gesto di particolare rispetto Federico II fece deporre nella tomba di C. la propria corona. Il sarcofago fu aperto nel 1491 e nel 1781. Nel corso dei lavori per la trasformazione del duomo di Palermo negli ultimi due ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] due statue di regine, n. 601[931 e n. 60219481; statua di Paser, n. 604[1376]; statua di babbuino, n. 619[40]; sarcofago in arenaria, n. 913[391). Viene conservato, inoltre, al Museo civico di Padova, un fondo di papiri, senza numero.
Bibl.: L. Menin ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] il 22 marzo 1301 dal C., che ordinò che le ossa dell'eretico fossero dissepolte, bruciate e disperse e che il sarcofago di pietra, presso cui si diceva fossero avvenuti tanti miracoli, venisse distrutto (la sentenza è edita in L. A. Muratori ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...