DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] di alloro gemmato posta intorno ad una croce latina - è incerta, dato che gli specialisti sono discordi sulla datazione del sarcofago.
La tradizione orale, tramandataci da Agnello, attribuiva a D. vari miracoli, per la verità molto banali. Così, egli ...
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AGNESE di Poitiers
Anna Maria Patrone
Nacque dal conte di Poitiers e duca di Aquitania Guglielmo VII, e da Agnese di Borgogna; era nipote quindi dell'imperatrice madre Agnese, vedova di Enrico III. [...] delle guerre mosse dai vari pretendenti all'eredità della suocera Adelaide. Mori non prima del 1097 e fu sepolta in un sarcofago della chiesa di S. Pietro di Ferrania, indicato da un epitaffio in cui A. viene ricordata come figlia del conte di ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] orthographia;deve essere dunque morto intorno all'anno 580, e venne probabilmente seppellito a Vivario.
Nel settembre 1952 un sarcofago fu scoperto vicino alla cappella di S. Martino già identificata da Courcelle come appartenente a Vivario. La data ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] B. Rossellino, il monumento è costituito da due pilastri, da uno zoccolo e da un arco inquadrante un panno drappeggiato, un sarcofago con putti sul quale è adagiata la statua con l'immagine della defunta e un tondo ghirlandato con la Madonna con il ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] a Baccio da Montelupo (Belli Barsali, 1970). La tipologia del defunto giacente e rialzato su un gomito sopra un sarcofago era corrente nelle tombe romane del primo Cinquecento mentre il suo abbinamento col gruppo a tutto tondo della Madonna col ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] Boll. del Museo civico di Padova, XXI (1928), pp. 281-97; C. Someda De Marco, L'arte dei De Sanctis e il sarcofago del b. Odorico da Pordenone, Udine 1939; R. Gallo, Contributi alla storia della scultura veneziana, I, Andriolo de Santi, in Archivio ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] e porfido, è inquadrato da lesene scanalate e sormontato da un architrave con metope e triglifi. Sulla sommità è posto un sarcofago scolpito con motivi vegetali e volute di acanto; la lunetta soprastante fu dipinta da F. Podesti (Cardilli; Del Bufalo ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] di Seneca), che gli consentì di spiegare il mito di Ippolito istoriato sul sarcofago greco custodito nel duomo della sua città (Dissertazione sopra un antico sarcofago di marmo, oggi battistero del duomo di Girgenti, Opuscoli…, XIV, Palermo 1773, pp ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] (IX, 2).
Il C. fu seppellito a Messina nella cappella di famiglia nella chiesa del Monte Carmelo. Sul ricco sarcofago fu scolpito l'epitaffio petrarchesco: ma tutto ciò non valse a proteggerlo da varie traversie. Nella stessa tomba prima furono ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] marmo di diversa qualità (bianco e venato). L'opera si conforma all'accademismo proprio di quegli anni, soprattutto per il sarcofago di tipo neoclassico incassato nel muro. Il timpano triangolare, con stemma centrale, è ornato da volute di nastri che ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...