BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] B., ritratto ai piedi del Crocifisso.
Dal 1535 il B. aveva fatto collocare all'intemo della chiesa di S. Pietro un sarcofago destinato alla sua sepoltura, e l'anno seguente aveva dettato il suo testamento, ma sappiamo che viveva ancora nell'anno 1548 ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Isidoro lavorò insieme con l'Andreozzi realizzando in marmo le figure allegoriche della Fedeltà e della Diligenza, assise sul sarcofago di Francesco Feroni, e la coppia di angeli, sempre in marmo, del pennacchio a sinistra dell'altare. Difficile l ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] il C. sia titornato a Roma, comunque nel giugno del 1784 termina il restauro iniziato l'anno precedente di un sarcofago di villa Medici, trasportato il 28 ottobre dello stesso anno a Firenze e conservato oggi agli Uffizi (Monumenti antichi inediti ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] dal panneggio che chiude in lunghi giri i corpi, ancora allungati alla bizantina. È del resto direttamente testimoniato dal sarcofago LII del camposanto pisano; firmato, ricopia l'antica forma a vasca da bagno e presenta energici strigili a risolvere ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Non si conosce la data di nascita di questo scalpellino originario di Agrate di Brianza (Milano), figlio di Francesco. Appartenne ad una [...] , la posa in opera di sette colonne in pietra di Serravalle, su disegno di M. A. Zucchi.
Al F. spetta inoltre il sarcofago di Rodolfò Tanzi, conservato all'interno della chiesa di S. Ilario (Pelicelli, 1937, p. 124; Banzola, 1980, p. 147; Farinelli ...
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FABIANI, Federico
Caterina Olcese
Nacque ad Alessandria il 28 nov. 1835 da Pietro, commerciante, e da Rosa Olivieri, ma visse ed operò come scultore prevalentemente a Genova. In questa città frequentò [...] F. eseguì sia il Vincenzo Polleri (replica a Caracas; cfr. Sborgi, 1988, p. 399), una dolente figura femminile genuflessa sul sarcofago, sia il Gandolfò, un'urna sormontata dall'Allegoria dell'Industria e da un putto, simbolo della Pietà e della Fede ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Bernardo, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel 1672. Iniziò il suo apprendistato a Genova nella bottega dello scultore Francesco Garvo, [...] , riprende lo schema consueto delle strutture d'altare liguri del primo Settecento, movimentato dalla curvatura del paliotto a sarcofago, dalle volute a ricciolo che concludono il fastigio e dal sobrio ed elegante disegno delle tarsie di marmi ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] di Santa Cristina nella collegiata di Bolsena, eseguita probabilmente fra il 1503 e il 1508: la santa giace sul suo sarcofago, delicata e armoniosamente composta nel suo dolce sonno di morte e di pace cristiana. Con ogni probabilità per la collegiata ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] biblioteca del monastero delle Grazie a Milano, poi soppresso con la conseguente dispersione dei libri stessi), gli fece erigere un sarcofago di marmo presso la porta principale, e su di esso fu scolpita (e ancora oggi si legge) una iscrizione in ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] la statua del doge portato in trionfo e stante (secondo la tradizione onoraria dei capitani da Mar) sul sarcofago, negli specchi del quale due bassorilievi illustrano le tappe salienti della campagna militare contro i Turchi. Il ritratto del ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...