MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] la pia donna, alla cui intercessione attribuiva lo scampato pericolo, egli, giunto a Pesaro, ordinò la costruzione di un sarcofago, adorno dello stemma malatestiano, all'interno della chiesa di S. Francesco; qui venne deposto il corpo di Michelina il ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] nel 725. Il suo corpo fu sepolto nella basilica extraurbana di S. Apollinare in Classe, dove si conserva tuttora il sarcofago che ne contenne le spoglie.
Dalla narrazione di Agnello apprendiamo che, negli ultimi anni di vita, F. ordinò di dare ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] pietra nera di Varallo, con numerose statue in marmo bianco tra cui quella del cardinale giacente su un lettuccio appoggiato sul sarcofago (le insegne gentilizie sono state scalpellate via nel 1797). Il 25 ott. 1543 fu affidato al B. (ibid., p. 285 ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Rom im Mittelalter 1050-1300, I, Stuttgart 2002, pp. 360-385, 412-444, III, 2010, pp. 317-527; P.L. Tucci, Sarcofagi reimpiegati e monumenti sepolcrali dei Vassalletto nella Basilica dei Santi Cosma e Damiano a Roma, in Senso delle rovine e riuso ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] alto entro una cornice ondulata in marmo fior di pesco e fiancheggiata da elementi floreali di porfido. In basso è il sarcofago in marmo rosso venato; nell'opera, caratterizzata da un gusto vivace e dalla predominanza delle linee curve, il F. rivela ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] Quale sede della propria sepoltura indicò la chiesa di S. Marta, specificando con precisione la propria volontà di venire sepolto nel sarcofago del padre, per il cui completamento stanziava un lascito di 150 fiorini, e non in quello del nonno Rolando ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] .
Il monumento, di autore ignoto, è un bel manufatto marinoreo seicentesco, formato da un basamento sul quale poggia il sarcofago del F., sormontato da una statua raffigurante il giovane in piedi, con l'armatura. Ai lati di questa, due panoplie ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] andata anch'essa in gran parte dispersa in età moderna.
L. morì nel febbraio del 1149 e fu sepolto in un sarcofago tardoromano di riuso, conservato nel Museo nazionale di Messina.
Fonti e Bibl.: S. Rossi, La prefazione al "Typicon" del monastero del ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] II (1336-1351), in Gli Scaligeri (1277-1387), a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, p. 109; A. Malavolta, Il sarcofago di Francesco Bevilacqua, ibid., p. 205; D. Samadelli, Le arche scaligere: quattro statue dal recinto, ibid., pp. 317 s.; E. Filippi ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] all'ospedale di S. Spirito.
Morì il 20 luglio 1690 e fu sepolto nella cappella della Lingua d'Italia in un sarcofago da lui stesso fatto costruire.
Fonti e Bibl.: Lettere al pontefice Innocenzio X scritte dal cardinal Filomarino arcivescovo di Napoli ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...