MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] l'altare in una cassa argentea offerta da Clemente VIII e a sua volta collocata all'interno di un sarcofago antico. Nel descrivere la solenne consacrazione che accompagnò la cerimonia, l'oratoriano Antonio Bosio nella Historia passionis b. Caecilie ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] nel suo impianto, manifesti una commistione di elementi tardogotici e di motivi della nuova cultura quattrocentesca. Costituito da un sarcofago sorretto da tre mensole su cui è adagiata la statua del vescovo, circondato da prelati e chierici, con due ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] , inaugurandosi, sempre sul Campidoglio, la nuova spaziosa sede dell'Instituto, l'H. tenne una conferenza scientifica sul sarcofago chiusino di Larthia Seianti (cf. Bull. dell'Instituto di corrispondenza archeologica, XLVIII [1877], pp. 193-205; 225 ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] . G. si preoccupò di organizzare le esequie imperiali e fece in modo che il corpo di Ottone II venisse deposto in un antico sarcofago all'entrata orientale del vestibolo di S. Pietro, detta "il Paradiso".
Con la morte di Ottone II G. perse il suo ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] grande piramide che appariva intatta, cominciando dalla cima. Fu subito raggiunta una cella rettangolare nella quale si trovò un ricco sarcofago vuoto, coperto da un drappo bianco che si dissolse al contatto con l'aria: sotto apparve un baluginio di ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] legato della Marca e morire nel 1419 a Recanati, la cui cattedrale di S. Flaviano ospita ancora oggi il suo sarcofago scolpito. Della tavola dipinta da Pietro resta una porzione della parte superiore, ove si apprezzano la ricchezza materica con cui ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] a Madrid il 9 ott. 1608, il L. lasciò incompiute alcune opere per il palazzo del Pardo e il piedistallo al sarcofago di s. Eugenio, commissionato molti anni prima dal capitolo della cattedrale di Toledo.
I figli alienarono, a più riprese, prima la ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] ) è l'opera più importante eseguita da Benedetto, dopo il monumento ad Amedeo VIII: essa comprende un sarcofago con un bassorilievo del defunto, angeli della resurrezione e statue simboleggianti "varie maniere di beneficenza" evidentemente ispirate ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] .
A Roma, invece, ideò i cartoni per i mosaici del sepolcro di Pio XI, nelle Grotte Vaticane. Il sarcofago è incassato entro un basso nicchione, che ricorda gli arcosoli catacombali, completamente rivestito di mosaici esemplati, per lo stile ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] accanto al campanile della cattedrale grazie a un cospicuo lascito, disposto per testamento nel 1395 da un Di Meoper. Il sarcofago di G. emerse nel 1656 tra le macerie del campanile abbattuto da un fulmine. Due eventi- la cessazione della peste ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...