L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] quella della regina Arnegundis, deceduta nell’ultimo terzo del VI secolo. La regina era sepolta all’interno di un sarcofago di pietra e la deposizione presentava un eccezionale stato di conservazione, che ha permesso con un accurato scavo in ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] architettonica che lo assimila alle note tipologie di Bologna e di Sarsina. Nel duomo di Mantova è da sempre conservato un sarcofago “a porte di città” che fu certamente trasportato da Roma per un funzionario cisalpino del IV sec. d.C. Al III ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] per il resto da inumazioni in nuda terra e, in una percentuale che si avvicina al 45%, da fosse profonde con sarcofagi di legno di vario tipo: casse e inumazioni dei più agiati, talvolta realizzate con il Totenbrett, una sorta di letto funerario ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] reliquie, monolite o in muratura, sosteneva il piano. Meno diffusi e più tardi sono i tipi "a cofano" e "a sarcofago", costituiti cioè da contenitori di varia foggia che ospitavano le reliquie, oltre ad una serie di tipi di minore attestazione. La ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] delle Marie presso il sepolcro di Cristo, che giace sulla lastra con i soldati di guardia addormentati ai lati del sarcofago. Il Santo Sepolcro della cattedrale - i cui frammenti sono conservati nel Mus. de l'Oeuvre NotreDame - sembra essere stato ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] patria, di cui si mostrano i segni come i libri lintei raffigurati ripiegati, ma anche esibiti aperti, ad esempio, nel sarcofago tarquiniese di Laris Pulena. Tornando al tema del simposio e per ribadire il favore con cui venne accolto va ricordato ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] (a nord della città classica) e Spasmeni Vrysi Karyoton (a sud di essa). Le tombe di V sec. a.C. sono in sarcofago, mentre quelle del periodo ellenistico sono per lo più a cista, talvolta racchiuse a gruppi entro periboli rettangolari.
Oltre i resti ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] prima metà del VII sino al IV sec. a.C. Riguardo al rituale, sebbene l’inumazione in tombe a fossa con sarcofago sia prevalente, è attestata anche l’incinerazione in olle, in anfore e in ciste di pietra. Questi dati permettono dunque di superare ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] di A. dall’età preistorica a quella paleocristiana, un affresco di II stile con scene nilotiche, proveniente da via Fanti e il sarcofago di S. Maria della Piazza, detto “del vinaio”, del II sec. d.C.
Bibliografia
M. Moretti, Ancona, Roma 1945.
M ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] , del tablino e della stanza di fondo. Essa però si distingue per una maggiore ampiezza e per la presenza di ben dieci sarcofagi (uno dei quali poggia su due supporti a protome taurina che hanno dato nome alla tomba).
Di pianta singolare è la non ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...