ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] I. sulla scorta della presenza del nome "Ylarius" nel primo verso. La lapide sarebbe tutto ciò che rimane del prezioso sarcofago in cui, come testimonia il Chronicon, furono trasferite anche le spoglie di altri due grandi abati: Autperto (778-781) e ...
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STEFANO I, Santo
E. Marosi
Primo re d'Ungheria (1000/1001-1038), figlio del principe dei Magiari Géza (972-997) e della principessa Sarolta di Transilvania.Le fonti relative alla storia della vita di [...] ), al di sopra della quale doveva essere stata eretta una struttura per la cassa delle reliquie - certamente il c.d. sarcofago di S. - che può essere datato in modo convincente al 1083. Lo stile che lo caratterizza, dai forti influssi bizantini ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale di San Aquilino a Milano, sec. IV-V, e confronta un sarcofago nel duomo di Ravenna) nel nimbo di Cristo. Il nimbo con il monogramma appare intorno al capo di Valentiniano II nel missiorium ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] a questo tema, sia pure in maniera indiretta, attraverso la parabola delle pecore e dei capri, come in un coperchio di sarcofago, della fine del sec. 3°-inizi 4°, conservato a New York (Metropolitan Mus. of Art), nel mosaico absidale della scomparsa ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] a Roma (Wilpert, 1903, tav. 162) gli e. sono identificati da quattro cartigli ai piedi di Cristo, mentre in un frammento di sarcofago del Laterano (Wilpert, 1929-1936, I, tav. 52) Cristo governa la nave della Chiesa e i quattro e., accompagnati da ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] Milano il 5 sett. 1522, e non nel 1519, come afferma la maggior parte degli autori, ingannati dalla data posta sul suo sarcofago, che è invece quella dell'erezione di esso. Lasciò erede il nipote Ottaviano, figlio di Filippo. Più tardi però l'eredità ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] il 22 marzo 1301 dal C., che ordinò che le ossa dell'eretico fossero dissepolte, bruciate e disperse e che il sarcofago di pietra, presso cui si diceva fossero avvenuti tanti miracoli, venisse distrutto (la sentenza è edita in L. A. Muratori ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] celebrazione eucaristica, evocato dalla presenza di un angelo che reca i panni liturgici. Questo procedimento, già frequentemente adottato sui sarcofagi scolpiti del sec. 4° - dove in particolare vengono identificate tra loro le figure di Mosè e di s ...
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Iside e Osiride
Tommaso Gnoli
Amore e risurrezione nell'antico Egitto
Figli del Cielo e della Terra, poi sposi, Iside e Osiride mettono in scena nel mito di cui sono protagonisti la rappresentazione [...] loro l'agricoltura e la fabbricazione del vino. Suo fratello Seth, invidioso, riuscì con un inganno a rinchiuderlo in un sarcofago e a gettarlo nel Nilo, affogandolo. Da questo delitto ebbero origine le annuali inondazioni del Nilo. Iside, con l ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] Vigne, poi divenuta basilica di S. Domenico. Canonizzato (1234) da Gregorio IX, il suo corpo fu traslato nell'attuale sarcofago, nel 1267. Festa, 7 agosto. 2. Domenico "Loricato", santo (n. nel Piceno 995 circa - m. Frontale, Macerata, 1060). Fatto ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...