CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] come un uomo barbuto il quale tende al di sopra della sua testa un manto rigonfio di vento. Si rammenta in proposito il sarcofago di Giunio Basso (m. nel 369; Roma, Tesoro di S. Pietro) - ove il c., seguendo l'iconografia tardoimperiale dell'arco di ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] all'eremita Pelagio e a Teodomiro vescovo di Iria, i quali, perlustrando un'area detta Campus Stellae, avrebbero rinvenuto il sarcofago di Giacomo. Sopra la tomba del santo il re delle Asturie Alfonso II il Casto (791-842) fece erigere la prima ...
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TITANI (Titåneq)
E. Paribeni
Il nome contraddistingue una classe di divinità dell'antico ordine, anteriori agli dèi dell'Olimpo. I T. sono figli di Urano e Gea, il Cielo e la Terra che stanno ai primordi [...] incolte e grandi mantelli non dissimili dai Traci compagni di Orfeo. Altrettanto discussa è la figurazione su un frammento di sarcofago un tempo in Villa Albani, che affiancherebbe i T. uccisori di Zagreus a un Curete armato e danzante (v. Zoega ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] . Esemplari di particolare pregio furono acquisiti esercitando un informale diritto di prelazione, come nel caso del formidabile Sarcofago con battaglia, c.d. Grande Ludovisi, trasferito dallo scavo alla villa pinciana nello stesso 1622 (la maggior ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] cripta fu convincente sia per le disquisizioni canonistiche e peritali, sia per precisazioni in merito alle monete ritrovate nel sarcofago, svolte con l'aiuto di C. Fea ed Alessandro Visconti, quali antichisti pontifici. La relazione del G. ottenne ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] fenici persistevano correnti dell’antica tradizione figurativa delle ultime fasi del tardo Bronzo (avori di Megiddo, sarcofago di Ahiram). Accanto all’attività di queste botteghe tradizionali è documentata anche quella di maestranze che ripropongono ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] di rosso, cioè di marmo romano63, in cui egli stesso riposa assieme ad Elena, la sua benedetta madre. In un altro sarcofago colorato di rosso, cioè di marmo romano, riposa Costanzo, il figlio di Costantino il Grande64.
Il brano prosegue con l’elenco ...
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Lino, santo
Francesco Scorza Barcellona
Primo successore di Pietro già nelle più antiche liste episcopali di Roma. Ireneo di Lione afferma che L. ricevette la dignità episcopale da Pietro e da Paolo, [...] nel corso di scavi condotti nel sec. XVII nella basilica vaticana presso la confessione di s. Pietro si trovò su un sarcofago l'epigrafe LINUS. Si pensò allora che si trattasse della sepoltura del primo successore di Pietro, come del resto sembra che ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] religiose, a Eliopoli si venne a costituire un compromesso, e nel rituale funerario scolpito sulle pareti delle camere del sarcofago in piramidi della V e della VI dinastia formule solari si affiancano a formule osiriache, assicurando al re una ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] I reliquiari a teca (classificabili a loro volta in reliquiari a borsa, a cassa, a cofano, a lanterna, a sarcofago ecc.), sono contenitori delle forme citate, caratterizzati solo da simboli o elementi iconografici (reliquiari a borsa, arte irlandese ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...