LUCA
Francesco Panarelli
Nacque negli ultimi anni del secolo XI, e fu verosimilmente di origine calabrese. Le prime notizie sono intrecciate con quelle riguardanti gli ultimi anni di vita di Bartolomeo [...] andata anch'essa in gran parte dispersa in età moderna.
L. morì nel febbraio del 1149 e fu sepolto in un sarcofago tardoromano di riuso, conservato nel Museo nazionale di Messina.
Fonti e Bibl.: S. Rossi, La prefazione al "Typicon" del monastero del ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] . G. si preoccupò di organizzare le esequie imperiali e fece in modo che il corpo di Ottone II venisse deposto in un antico sarcofago all'entrata orientale del vestibolo di S. Pietro, detta "il Paradiso".
Con la morte di Ottone II G. perse il suo ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] accanto al campanile della cattedrale grazie a un cospicuo lascito, disposto per testamento nel 1395 da un Di Meoper. Il sarcofago di G. emerse nel 1656 tra le macerie del campanile abbattuto da un fulmine. Due eventi- la cessazione della peste ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] suo corpo fu inumato nell'oratorio di S.Nazario nella basilica di S.Vitale, nella quale rimangono ancora frammenti del suo sarcofago.
Fonti e Bibl.: Agnelli Liber pontificalis, in Rer. Ital. Script., 2ed., II, a cura di A. Testi Ramponi, t. 3, capp ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] Tolmezzo 1977, pp. 142-147; G. Marchetti, Il Friuli. Uomini e tempi, Udine 1979, pp. 121 s.; F. De Vitt, Il sarcofago di Raimondo Della Torre nella basilica di Aquileia, in Mem. storiche forogiul., LX (1980), pp. 79 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] cadrebbe al 15 maggio).
Seppellito nella chiesa di S. Martino in Chinzica, il corpo di B. fu riesumato almeno tre volte. Il sarcofago in cui fu custodito fra il sec. XIV e il 1742 (oggi al Camposanto di Pisa) è di epoca romana (l'effigie giovanile ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] .
Il G. morì a Mantova il 3 ott. 1525.
Le sue spoglie furono poste in un cassone ligneo e non nel sarcofago previsto, finanziato da Ercole Gonzaga e progettato da Giulio Romano, ma mai portato a termine, di cui rimangono alcuni lacerti di affreschi ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] provata dall'esame scientifico" (K. Hauck, p. 268). Quando infatti nel 1942, durante la seconda guerra mondiale, fu aperto il sarcofago di C. II nel duomo di Bamberga per mettere in salvo il suo contenuto, i suoi resti furono sottoposti a un esame ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] venerazione, dopo qualche mese venne esposto, dietro autorizzazione di Sisto V, nella chiesa di S. Niccolò (dentro un sarcofago che qualche tempo prima F. si era fatto regalare dall'umanista Alessandro Poggio).
Sisto V, francescano, era sempre stato ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] di stirpi signorili.
G. morì il 14 luglio 1230 e fu sepolto all'interno del battistero fiorentino in un sarcofago tardoromano, detto "della fioraia" per le figure scolpite nel bassorilievo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...