L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] Con la diffusione dell'inumazione, agli inizi del II sec. d.C., si afferma la produzione su larga scala di sarcofagi marmorei, che peraltro erano già presenti nella tradizione funeraria romana fin dal periodo augusteo, ma in un numero limitato di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] volte collocati su una piattaforma di legno che li isolava dal pavimento della tomba e protetti da una bara. I sarcofagi monolitici provvisti di coperchio sono molto rari in Mesoamerica e limitati alle culture olmeca e Maya. La forma di sepoltura ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] due parti giustapposte, in modo da poter disporre di uno spazio intermedio per adattare alla lunghezza del cadavere il sarcofago, chiuso da un coperchio di terracotta. La necropoli di Nisa Nuova, nella parte nord-occidentale della città, pur se ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] infine una forma di autoelezione, quando un individuo - o la sua famiglia - fa rappresentare l'ascensione della sua a. sul proprio sarcofago o al di sopra della tomba (come in quella di Ato de Foces, m. nel 1302, chiesa di San Miguel de Foces ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] e alata in un avorio del 4° sec. (Londra, British Museum) e come giovane donna di pelle scura, seduta su un sarcofago, nel Cosma Indicopleuste Vaticano (9° sec.); nella primitiva arte tedesca è rappresentata da una figura maschile. In una croce d ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] paranoide panico o paura, in quanto apparizione perturbante del fantasma o 'anima smarrita' che perde il suo 'corpo-sarcofago'; a un livello depressivo può risvegliare il dolore del lutto che era condensato nell'oggetto-feticcio. Questo potrebbe ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Una buona parte di essi si doveva alla mano di P. Pennelli, che fu anche l'artefice di un sarcofago etrusco in terracotta venduto ad Alessandro Castellani e successivamente acquistato dal British Museum. Il nome di Alessandro Castellani riconduce ad ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Vaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che compie il medesimo gesto offrendo appoggio ai piedi di Cristo nel sarcofago di Giunio Basso (Città del Vaticano, Tesoro di S. Pietro). Nel primo caso si tratta della rappresentazione antropomorfa di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] reliquie, monolite o in muratura, sosteneva il piano. Meno diffusi e più tardi sono i tipi "a cofano" e "a sarcofago", costituiti cioè da contenitori di varia foggia che ospitavano le reliquie, oltre ad una serie di tipi di minore attestazione. La ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] tombe reali, sia in quelle comuni. I corpi erano deposti su letti o potevano essere mummificati e posti in sarcofagi secondo l'uso egiziano. I corredi comprendevano vasellame in ceramica e bronzo, spesso usato per contenere liquidi, e numerosi ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...