ELLE ("Ελλη)
A. Comotti
Eroina eponima dell'Ellesponto, figlia di Atamante e di Nefele, sorella di Frisso.
Secondo il racconto di Apollodoro (i, 80; ugualmente Schol., Il., vii, 86) Ino, seconda moglie [...] Wände Pompejis, Berlino 1957, v. indice s. v. Phrixos (ivi bibl.). Mosaico di Napoli: Ann. Inst., xxxix, 1867, tav. agg. A. Sarcofago: C. Robert, Sarkophagrel., ii, tav. lxi, n. 187. Mosaico: D. Faccenna, in Not. Scavi, 1948, p. 296 55., f. 2. Monete ...
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TEBE (Θήβη)
C. Saletti
Figlia di Asopos (Pind., Isthm., 8, 37 s.) e di Metope (Pind., Ol., 6, 84), moglie di Zethos (Apollod., iii, 5, 6; cfr. Paus., ix, 5, 6), è una delle eroine che la tradizione vide [...] di Halle: C. Robert, in Jahrbuch, XXIII, 1908, tav. 5, p. 190 s. Specchio etrusco: T. Panofka, in Arch. Zeit., IV, 1846, 223. Sarcofago Laterano: W. Helbig, Führer3, 2, 43, n. 1209.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 552, s. v.; F. Schwenn ...
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GUALDO TADINO
U. Ciotti
Cittadina dell'Umbria; non si conosce dove fosse la città-stato di Tadino, ricordata nelle Tabulae Iguvinae, mentre il centro romano attraversato dalla via Flaminia, può essere [...] sono stati rinvenuti in località Valle di Santo Marzio.
Nell'interno del palazzo comunale è murato una fronte di sarcofago strigilato, con il ritratto del defunto entro un medaglione sostenuto da Atlante e fiancheggiato da due eroti volanti; sotto ...
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TETRACROMATISMO
S. Ferri
È la lode che gli scrittori di arte greci e, per essi, Plinio (Nat. hist., xxxv, 5o), tributano ai grandi pittori arcaici e classici fino al IV sec., fino cioè ad Aetion, Apelle, [...] addirittura all'azzurro che- colore di importazione- era apertamente adoperato in architettura ed è documentato in scultura nel sarcofago di Alessandro. Del resto le lèkythoi bianche della fine del V sec., sembrano documentare che la lode dei quattro ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Epoca. Si tratta per lo più di piccole sculture in pietra e in bronzo, di ushebti e stele; vi sono due sarcofagi in pietra della regina Nahtbastetreru e di suo figlio Iahmes. Occupa un posto particolare la statuetta in bronzo che effigia il faraone ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] di lance, scale e tessuti. I gruppi di manufatti forse più impressionanti provengono dagli scavi di Viet Khe, presso Haiphong, dove un sarcofago ricavato da un tronco d'albero era lungo circa 4,5 m e conteneva oltre 100 artefatti tra i quali armi ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] E.A.A., iv, fig. 443). Il lamento per i morti non ha molta importanza nell'Asia Anteriore; cfr. però i rilievi sul sarcofago di Ahiram (E.A.A., ii, fig. 155); una importanza maggiore invece esso assume in Egitto, dove troviamo già quasi tutti i gesti ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] lo sviluppo nelle forme della nascente arte cristiana. Ricordiamo le scene pastorali con il Buon Pastore e una figura di Orante sui sarcofagi di Via Salaria (n. 181) e di Via Prenestina (150) del III sec.; la scena di Vendemmia con tre figure di Buon ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] ses rapports avec la céramique, Parigi 1926, pp. 34, 43, fig. 11; A. D. Trendall, Fruhitaliotiscle Vasen, tav. 12 b. Frammento di sarcofago di Napoli del II sec. d. C.: C. Robert, Sarkophagreliefs, II, p. 53, 148; S. Reinach, Rép. Rel., iii, p. 80, n ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] 27, 55; tav. 30, 61; tav. 6o, 72; dipinto pompeiano: P. Ducati, Pittura etrusca, italogreca e romana, Novara 1942, tav. 85; sarcofago di Torrenuova; G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., xxi, 1906, p. 289, tav. xlii; E. Strong, La scultura romana, Firenze 1926 ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...