TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] tra l'altro, per un'interpretazione dei due livelli sovrapposti come l'uno, quello inferiore, destinato ad accogliere il sarcofago porfiretico di cui non si conosce l'esatta collocazione originaria e l'altro, soprastante, come cella memoriae (Johnson ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dal palazzo di Nimrud. Nel 186o la missione Renan nel Libano e in Siria porta in patria dei monumenti fenici (sarcofago d'Eshmunazar). Sarzec, agente consolare a Bassora, iniziò nel 1877 a Tellō scavi che portarono questa volta alla luce monumenti ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] è più chiaramente indicato anche dal tipo di g., con corpo e testa di pantera (l'animale di Dioniso), come nel sarcofago detto dei Grifi a Baltimora, in cui i mitici animali appaiono araldicamente affrontati ai lati di un'urna dal lungo collo. Questo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] patria, di cui si mostrano i segni come i libri lintei raffigurati ripiegati, ma anche esibiti aperti, ad esempio, nel sarcofago tarquiniese di Laris Pulena. Tornando al tema del simposio e per ribadire il favore con cui venne accolto va ricordato ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] , in Bull. Com., lxviii, 1940, p. 41 ss. Alcesti: Enc. Ital., xiv, 1932, tav. 29, 1, s. v. Ermete. Sarcofago: C. Robert, Die antiken Sarkophag-Reliefs, ii, tav. 52. H. discoforo: statuetta bronzea: G. Lippold, Handbuch der Archäol., Monaco 1950, iii ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] , I, pp. 134-148.
Palazzo e Villa Rinuccini, via Santo Spirito. -Contengono una raccolta di sculture, rilievi funerarî, sarcofagi, urne cinerarie, iscrizioni.
Bibl.: H. Dütschke, Antike Bildwerke in Oberitalien, Lipsia 1874, I, pp. 119-133.
(T. Coco ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] il Dighenis Akritas o Ercole con il leone del sec. 12°-13°, la Madonna orante del sec. 11°, parte di sarcofago con croci del sec. 10°, affreschi da un monumento sepolcrale, probabilmente quello del metropolita Eustazio, che fu eretto dopo il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] (a nord della città classica) e Spasmeni Vrysi Karyoton (a sud di essa). Le tombe di V sec. a.C. sono in sarcofago, mentre quelle del periodo ellenistico sono per lo più a cista, talvolta racchiuse a gruppi entro periboli rettangolari.
Oltre i resti ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] la ceramica greca. Per i monumenti etruschi: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, passim. Della questione delle klìnai funebri e dei sarcofagi a forma di l., hanno trattato: L. Heuzey-H. Daumet, Mission Archéologique de Macedoine, Parigi 1876, p. 250 ss.; G ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] consacrò l'altare della Trinità, eretto a E della tomba di Ludgero, le spoglie del quale vennero trasportate in un sarcofago collocato sotto l'altare maggiore.La Liudgeridenkrypta fu sostituita da una cripta esterna 'a sala' a tre navate, con pareti ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...