VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ornato dai ritratti dei due defunti Q. Marcius Hermes e sua moglie Marcia Trasonide, databili all'età severiana, mentre un altro sarcofago con i due Dioscuri fu di una Marcia Felicita il cui ritratto è dell'età di Otacilia Severa.
Nell'interno di due ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] il 1350, allorché si compì la terza traslazione dell'arca nel braccio sinistro della croce, ove si trova attualmente.Il sarcofago di Rolando da Piazzola (m. nel 1325 ca.), posto sul sagrato della basilica, apre la lunga rassegna di opere trecentesche ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] sia dato ancora intuire la presenza sui lati nascosti di iscrizioni gotiche o di motivi floreali. Lo stesso può dirsi per i sarcofagi di Alfonso II e di Alfonso III, oggi nella cappella di São Vicente.
A metà del transetto, di fronte a un altro ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] sotto del pavimento del succorpo della cattedrale (Morizio, 1988). A età severiana va inoltre ascritta la fronte di un sarcofago asiatico di tipo Sidamara, murato all'ingresso di destra della cripta di S. Nicola, riutilizzata come lastra tombale per ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] della figura della Vergine antistante la recinzione del coro della Predigerkirche e con il Severi-Meister, lo scultore del sarcofago di s. Severo.Delle quindici quadrifore del coro tredici hanno conservato le originarie vetrate, in un raro stato di ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] e includere episodî in ogni nicchia (contaminazione fra lo stile continuo e il tipo a portici). L'esempio più bello è nel sarcofago di Giunio Basso dell'anno 359 (Grotte Vaticane). Più tardi si declina verso lo stile cerimoniale e verso il simbolismo ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] chiesa fu utilizzata come mausoleo di Afonso Pires, vescovo di Porto, del quale si conservano l'iscrizione funeraria e il sarcofago con statua giacente. Della cappella di São Pedro do Sul, situata presso sorgenti termali assai utilizzate nei secc. 11 ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Maggiore con alcune alterazioni; è composto da un'edicola a sesto acuto poggiante su colonne e telamoni e da un sarcofago dalla fronte tripartita ornata dall'Agnello mistico e leoni araldici laterali, con la figura del giacente accompagnato da angeli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Selvatico, Giornale dei lavori della fabbrica del Duomo monzese nel XIV secolo, ivi, pp. 45-59; G. Haseloff, I reperti del sarcofago della regina Teodelinda a Monza, ivi, 5, pp. 25-41; L. Beltrami, La tomba della regina Teodolinda nella basilica di S ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ai resti murari e alla localizzazione delle basi della recinzione, cui appartenevano i plutei in passato collegati al c.d. sarcofago di Teodote (Pavia, Civ. Mus.), mentre la restituzione dell'apparato decorativo si integra anche con il complemento di ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...