BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] . 311), e un S. Nazzaro (1429; Appendice, II, p. 24; rispettivamente n. 2619 e n. 2414 in Nebbia). Restaurò, inoltre, il sarcofago del defunto duca di Milano, forse Gian Galeazzo (1421; Appendice, II, p. 6), fece un candelabro di ferro con tre angeli ...
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ASCANIO (᾿Ασκάνιος, Ascanâs)
G. Bermond Montanari
Omero non conosce A., come figlio di Enea; nell'Iliade A. è il condottiero dei Misi e dei Frigi della regione Ascania e il suo nome si collega coi nomi [...] 27, 55; tav. 30, 61; tav. 6o, 72; dipinto pompeiano: P. Ducati, Pittura etrusca, italogreca e romana, Novara 1942, tav. 85; sarcofago di Torrenuova; G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., xxi, 1906, p. 289, tav. xlii; E. Strong, La scultura romana, Firenze 1926 ...
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DIKE (Δίκη)
L. Rocchetti
È la personificazione della Giustizia, figlia di Zeus e Themis come Eunomia e Eirene (Hesiod., Theog., 901; Pind., Ol., xiii, 6). Eschilo la dice raffigurata sullo scudo di Polinice [...] : C. V. A., Napoli, n. 709; Arch. Zeit., xlii, 1884, tav. 18; W. Amelung, in Röm. Mitt., xiii, 1898, p. 103; sarcofago Borghese: A. Baumeister, op. cit., II, fig. 920; torso da Epidauro: A. Milchhoefer, in Jahrbuch, vii, 1892, p. 203 55.
Bibl.: L. v ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] e più antico era formato da un numero limitato di ambienti, fra cui si distingueva uno principale con un banco o un sarcofago in forma di letto funebre di evidente influsso macedone. Nei tipi più recenti, di età romana, gli ipogei diventano spesso ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] e a Rodi fanno pensare a una divinità lunare.
La nascita di E. come figlia di Zeus e di Leda è rappresentata su un sarcofago di Aix-en-Provence. Sulla ceramica attica della fine del V e del IV sec. a. C. (almeno 13 vasi) e sulla ceramica italiota ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] a rivestire in età ellenistico-romana. Ugualmente è solo in tardi monumenti come la Tabula Iliaca capitolina o un rilievo di sarcofago che ci viene tramandata un'immagine del momento cruciale della carriera bellica di P., l'uccisione di Achille in un ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] gallerie e molti arcosoli. In località Gisira è nota la ricca necropoli di una comunità rurale con 45 sepolcri a sarcofago accuratamente costruiti, con collettori degli umori di decomposizione dei cadaveri. In contrada Granieri, a 20 km a N-O di ...
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ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] defunto pontefice. Di esso rimane nella navata destra di S. Pietro il prospetto architettonico, che ora accoglie nel semplice sarcofago le ossa di Gregorio XIV, giacché un nuovo e più sontuoso monumento sepolcrale di Gregorio XIII fu rifatto nel 1723 ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] Giovanni Evangelista) è senza dubbio l'opera più brillante del B., che immaginò la maestosa figura di Guido in piedi sul sarcofago, incorniciata da una classica edicola in marmo rosso di Verona. Il B. declina in termini padani una cultura di lontana ...
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ADAMO ed EVA
E. Coche de La Ferté
A. ed E. appaiono nell'arte paleocristiana fin dal III sec.; li vediamo infatti raffigurati già nei dipinti delle catacombe (in quelle di Priscilla prima, e poi in [...] cacciata di A. ed E. dal Paradiso: in questa rappresentazione si vede generalmente anche il Signore (come, per esempio, su un sarcofago del Museo del Laterano, in cui il Signore posa una mano sulla spalla di A.); talvolta invece del Signore c'è un ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...