CLEVELAND
Red.
Museum of art. -
Costruito dagli architetti Hubbell e Benes, aperto nel 1916 e continuamente accresciuto per mezzo di doni di privati e di istituzioni, contiene accanto a grandi raccolte [...] della fine della Repubblica e uno in marmo di Lucio Vero, un torso di Apollo augusteo, un bel sarcofago con Oreste, completano la sezione antica. Nella sezione delle arti decorative sono comprese stoffe copte, argenterie tardo-antiche, oreficerie ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] (1488, Vienna, Akademie der bildenden Künste) per la monumentale tomba destinata a racchiudere, in S. Sebaldo a Norimberga, il sarcofago argenteo con le reliquie del Santo; il lavoro, una delle opere di fusione più importanti dell'arte tedesca, fu ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] ornato dai ritratti dei due defunti Q. Marcius Hermes e sua moglie Marcia Trasonide, databili all'età severiana, mentre un altro sarcofago con i due Dioscuri fu di una Marcia Felicita il cui ritratto è dell'età di Otacilia Severa.
Nell'interno di due ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] il 1350, allorché si compì la terza traslazione dell'arca nel braccio sinistro della croce, ove si trova attualmente.Il sarcofago di Rolando da Piazzola (m. nel 1325 ca.), posto sul sagrato della basilica, apre la lunga rassegna di opere trecentesche ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] a questo tema, sia pure in maniera indiretta, attraverso la parabola delle pecore e dei capri, come in un coperchio di sarcofago, della fine del sec. 3°-inizi 4°, conservato a New York (Metropolitan Mus. of Art), nel mosaico absidale della scomparsa ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] a Roma (Wilpert, 1903, tav. 162) gli e. sono identificati da quattro cartigli ai piedi di Cristo, mentre in un frammento di sarcofago del Laterano (Wilpert, 1929-1936, I, tav. 52) Cristo governa la nave della Chiesa e i quattro e., accompagnati da ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] , per es. vicino a Mérida. In quest'area, un bell'esempio di opera in a. è rappresentato dal coperchio di sarcofago del principe Giovanni, figlio dei sovrani cattolici Ferdinando e Isabella, nella cattedrale di Avila. In Germania la scultura in a. fu ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] pagato per i quattro rilievi con la Favola di Alope, Laudamia e Protesilao, le Nozze di Peleo e Tetide, tratte da un sarcofago di Villa Albani e i Figli di Medea portano doni avvelenati a Creusa, collocati sulle pareti in alto della sala di Paolina ...
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MOSÈ (ebr. Mōsheh, gr. Μωυσῆς, lat. Moses)
C. Bertelli
Del profeta che dette il contributo giuridico fondamentale alla proibizione delle immagini (Exod., 20, 4; Deut., 5, 8) esiste una iconografia sorprendentemente [...] ebraico, egli fu rappresentato sia negli amuleti e negli affreschi (a Dura Europos) di ambiente giudaico, sia nei sarcofagi e nelle pitture delle catacombe presso i cristiani.
Accanto ad una rappresentazione simbolica esiste così una rappresentazione ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] corsa di carri verso destra, galoppo di guerrieri accoppiati, assemblea di divinità.
Museo Comunale. - L'opera più pregevole è il sarcofago (anche fig. 39 e vol. iii, fig. 470-472) in marmo pario, rinvenuto nel 1955, opera di scultori greco-asiatici ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...