CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] (morto a Roma nel 1520). Ed il Lamo (1560) descrive una tomba di pietra, con la figura in terracotta giacente sul sarcofago come pure un Dio padre e due "geni funerari" (sculture tutte perdute). Lo stesso Lamo descrive una seconda tomba con la ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] un morto del 1601, oltre a un trittico raffigurante l'Adorazione dei pastori e due episodi del Trasporto del sarcofago dei magi, trafugato nel 1982 (Mojana, 1985). L'importanza di questa commissione, nonché il rapporto continuativo che instaurò a ...
Leggi Tutto
MAESTRO di CABESTANY
E. Antetomaso
Personalità di scultore a cui è stata attribuita una serie di opere, della seconda metà del sec. 12°, tra Linguadoca, Rossiglione, Catalogna, Navarra e Italia. La [...] una serie di episodi riferentisi al martirio del santo e, nell'impostazione delle scene e nelle singole figure, ricorda un sarcofago di età romana. Questo elemento mette in luce un altro tratto saliente dello stile del M. di Cabestany, vale a ...
Leggi Tutto
SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] ferme che decorano la prora delle navi da guerra. A volte è provveduta di ali piumose come nella raffinata pittura di un sarcofago del IV sec. da Cartagine, a volte di ricurve e uncinate ali di pipistrello come in alcune urne etrusche. Nella maggior ...
Leggi Tutto
LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] di menadi di carattere particolarmente autorevole e distinto sono state alle volte identificate come Ino: si veda ad esempio il sarcofago dionisiaco di Baltimora e la nota stoffa copta del Museo Guimet, in cui appare una menade dal nome eino. K ...
Leggi Tutto
HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] . Louis (Missouri). Una testa in marmo, proveniente da un rilievo, è a Parigi (Louvre). La figura di H. appare anche su sarcofagi romani col mito di Endimione, su gemme (Furtwängler, 36, 20) e su un rilievo della Collezione Albani (Zoega, ii, tav. 93 ...
Leggi Tutto
AMORE e PSYCHE
M. Napoli
Il gruppo di Ps. e A., che nel suo significato di unione dell'anima umana con l'amore divino può risalire al Fedro di Platone, è tema largamente diffuso nell'arte antica a partire [...] figurata antica, il simbolo di amore umano e amore divino, che è all'origine del mito di A. e Ps., si trasforma nei sarcofagi romani del II, III e IV sec. d. C., nella immagine serena della felicità d'oltretomba. Il mito di Ps., dopo dure prove ...
Leggi Tutto
LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] di Licinio. Cinque testine di porfido sparse in varî musei, ma appartenenti certamente allo stesso altorilievo, da un sarcofago del principio del IV sec. d. C., rappresentano gli imperatori dell'epoca. Nella testina conservata a Ince Blundell ...
Leggi Tutto
GORDIANO III (Marcus Antonius Gordianus Pius)
V. Scrinari
Nipote di Gordiano I, fu nominato imperatore ancora giovanissimo (di 13 o di 16 anni, secondo le varie tradizioni) nel 238 dopo l'uccisione di [...] chiaroscuri di modo che l'insieme non ne risulti turbato; compatta ed aderente la chioma tagliata cortissima. Oltre al sarcofago d'Acilia, che pare potersi riferire al giovane imperatore ed alla sua famiglia, i ritratti più rappresentativi di questa ...
Leggi Tutto
Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (Mutina)
N. Alfieri
La città romana sorse con ogni probabilità su precedente insediamento preistorico o protostorico in territorio ligure. Passò successivamente [...] dei Novii e la stele degli Apollinari. Si è venuto ora ad aggiungere, dalla necropoli di piazza Matteotti, un monumentale sarcofago di tipo architettonico del sec. Il d. C., riutilizzato nel IV. I caratteri stilistici delle varie parti decorative ...
Leggi Tutto
sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...