DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] des klass. Altertums, 1, p. 696, fig. 754; R. Paribeni, in Boll. d'Arte, iii, 1909, pp. 295-300, fig. 3. Sarcofagi a scene mitologiche: M. Gütschow, Prätextat-Catacombe, p. 16-28, tav. i, 1; G. Rodenwaldt, in Röm. Mitt., xxxviii-xxxix, 1923-24 ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] La basilica di San Nicola a Tolentino. Guida all'arte e alla storia, Tolentino 1995; A. Nestori, Il mausoleo e il sarcofago di Flavius Iulius Catervius a Tolentino (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 13), Città del Vaticano 1996 (con bibl.).P.F ...
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Motivo iconografico cristiano di origine orientale costituito da un trono sormontato da una croce (v. fig.); possono comparire sul trono i testi della Scrittura. Allusivo alla presenza invisibile di Cristo, [...] significato, nel culto imperiale o degli dei, del trono con le insegne dell’imperatore o gli attributi del dio.
Presente già in un sarcofago del 4° sec., tra gli esempi più noti del motivo sono, a Roma, a S. Maria Maggiore (arco trionfale, 5° sec.) e ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] di Delfi (è visibile l'omphalòs) sui suoi discendenti. La visita di L. a Delfi compare pure su un coperchio di sarcofago al Museo Lateranense, con sette scene della vita di Edipo: la prima di queste raffigura la consultazione dell'oracolo da parte di ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] i cui inizi sono da presupporre nella cerchia di Tino di Camaino, eseguì inoltre a F. le figure di sostegno e il sarcofago della tomba di Francesco e Simone dei Pazzi in Santa Croce, un timpano frammentario con la Vergine a mezza figura, nella stessa ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 7 e 14, come pure ad Ap. 21, 22. Al posto degli a. si possono trovare rappresentati anche cervi (Sal. 41), come sui sarcofagi di Marsiglia (Wilpert, 1929, I, p. 19, tav. VIII, 3; p. 185, tav. XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] Poulsen, p. 55 ss., fig. 43). A volte compaiono anche dei servi con le insegne dello sposo e alcune suppellettili della sposa (sarcofago di Vulci, Martha, op. cit., p. 357 ss., fig. 245).
C) Roma. - A Roma la parola πομπή perde ogni valore sacrale e ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] Corinto (c. 66o a. C.) con Teseo che uccide il Minotauro ed A. che tiene il gomitolo nella destra (Berlino, Antiquarium). Un sarcofago dell'inizio del II sec. a. C., che reca scolpite le avventure di Teseo, mostra Teseo con A. davanti alla porta del ...
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BONN, Pittore falisco di
P. Bocci
Ceramografo, al quale si attribuiscono due stàmnoi falisci a figure rosse, uno dei quali, da cui deriva il nome al pittore, particolarmente interessante per la scena [...] di guerrieri galli nell'arte classica. La figura del giovane nudo ucciso, disteso sul dorso, trova riscontro nel sarcofago di Torre S. Severo (Orvieto). Essa è tipicamente etrusca, come confacente al gusto etrusco è il macabro particolare ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] 'esempio di Innocenzo II, il quale ripristinando un uso inattivo dal tempo di Ottone II destina a sé un antico sarcofago porfireo asportato dal mausoleo di Adriano (Deér, 1959; Herklotz, 1985).
L'adozione, da parte di Ruggero, e della modalità musiva ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...