CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] ) è l'opera più importante eseguita da Benedetto, dopo il monumento ad Amedeo VIII: essa comprende un sarcofago con un bassorilievo del defunto, angeli della resurrezione e statue simboleggianti "varie maniere di beneficenza" evidentemente ispirate ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] ., figg. 3 4; O. Elia, art. cit. in bibl., p. 129 ss. Per le monete: Brit. Mus. Gat., Phrigia, tavv. i, 6. Sarcofago delle tombe dei Calpurni Pisoni presso Porta Pia: O. Brendel, Dionysiaca, in Röm. Mitt., xlviii, 1933, p. 153 ss., fig. 7.
Bibl.: F ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] .
A Roma, invece, ideò i cartoni per i mosaici del sepolcro di Pio XI, nelle Grotte Vaticane. Il sarcofago è incassato entro un basso nicchione, che ricorda gli arcosoli catacombali, completamente rivestito di mosaici esemplati, per lo stile ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] attualmente conservato nel museo di Beirut. Numerosi sono i sarcofagi in piombo con decorazioni in rilievo provenienti da T erano state segnalate da E. Renan numerose tombe e avanzi di sarcofagi.
Bibl.: E. Renan, Mission de Phénicie, Parigi 1964, pp ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] artisti e, di sera, un vivace salotto letterario.
Ammantato all'antica, l'intellettuale danese indica il fronte del sarcofago dei Musei Capitolini con la storia di Prometeo (dagli ultimi anni del Settecento sciolta quale allegoria della scultura e ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] baia di M. non interesserà più fino all'epoca romana, quando si hanno tombe vicino alla spiaggia; un grande sarcofago di marmo di epoca antonina, riutilizzato in un sotterraneo funerario che diventerà il martyrium di una basilica paleocristiana, al ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] Lanza, Monumenti salonitani inediti, Vienna 1856; Lj. Jelic, F. Bulic, Fr. Rutar, Vodja po Splietu i Solinu, Zadar 1894; G. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, Roma 1929, I, p. 134 ss.; E. Dyggve, Le forum de S., in Rev. Arch., 1933, i; G. Novak ...
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ETTORE ("Εκτωρ, Hector)
H. Sichtermann
Ettore, figlio di Priamo e di Ecuba, da Apollodoro per primo indicato come il primogenito, nell'Iliade è il figlio prediletto e il sostegno della famiglia reale [...] gradito ai pittori; tra l'altro, era rappresentato nel tempio di Artemide, in Efeso (Paus., v, 19, 2) e si ripete su vasi, sarcofagi e su una moneta di Ilio; infine il duello con Achille, che si trova soprattutto su vasi; così su una tazza a figure ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] dei re, e ancora una volta si restaurano i bastioni.
Nell'ipogeo V, contemporaneo di Ramesses II, fu scoperto un sarcofago di grande valore artistico, con una iscrizione fenicia, del re Aḥiram di B.; esso riposa sopra quattro leoni accovacciati e ...
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Vedi MEANDRO dell'anno: 1961 - 1961
MEANDRO
V. Bianco
Motivo ornamentale, la cui forma tipica si è cristallizzata, in età classica, nella successione di elementi costituiti da una linea, o da più linee [...] (Tomba dei Tori). Nel campo dell'industria ceramica, oltre che sui vasi, il m. è anche presente nella decorazione dei sarcofagi di Clazomene, dove è usualmente in due file, alternato con stelle e rosette. Nella ceramica a figure nere ha una funzione ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...