Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] - le sale sotterranee dei colombarî, le città di casette con urne cinerarie o, dal II sec. in poi, con sarcofagi, loculi, arcosoli, ecc. per cadaveri non cremati, perfezionavano soltanto i prototipi repubblicani, come lo facevano nelle città i Fori ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] due angeli in volo che sostengono una ghirlanda che racchiude un'iscrizione, secondo uno schema compositivo direttamente tratto dai sarcofagi romani.
Nel marzo del 1425, subito dopo la morte di Leonardo Dati, generale dell'Ordine dei domenicani, il G ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] fiorentino e dello stemma mediceo ne evidenziano in maniera plateale il patronato. Il disegno, liberamente ispirato a un sarcofago antico, va di certo assegnato al L. in considerazione della straordinaria somiglianza con il fastigio della cornice ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] secondo pilastro di facciata del duomo di Orvieto. P. è qui accompagnato dalla raffigurazione di uno scheletro in un sarcofago aperto, allusivo alla sua meditazione sul tema della morte nel Fedone. Questa tipologia ha un preciso riscontro in alcuni ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , a N, dalla cappella di S. Giorgio, santo protettore di Jaroslav I, che conserva al suo interno anche il sarcofago in marmo del granduca; opera bizantina del sec. 11°, esso presenta una decorazione a rilievo comprendente croci, cipressi, rosette ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] dello Pseudo-Matteo (14; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 54) deduce da una fonte anteriore, cui è già ispirata la lastra di sarcofago del sec. 4° inserita nel pulpito di S. Ambrogio a Milano. Il terzo è la presenza di una o due levatrici (Protov., 19-20 ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] essere intesa in tutto e per tutto come marchio di fabbrica, poiché nessun intaglio, a parte il disegno generale dell'elegante sarcofago, è di una qualità e di uno stile avvicinabili all'artista in persona (Paoletti, 1893, pp. 234, 254).
Come suo ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Renato, morto nel 1472, nella cattedrale di Le Mans (Ciaccio Motta, 1908, pp. 410, 412). Soltanto il sarcofago con la figura del defunto tuttavia è databile nel Quattrocento; e comunque sembrerebbe un'opera riferibile piuttosto alla bottega (Kruft ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] quali tre sono costruite, a cassone una è a semplice fossa e tre sono del tipo molto noto "a cappuccina"; inoltre un sarcofago di pietra tessalica rossiccia (trakìtis), con coperchio monolitico a doppio spiovente. Su uno dei lati lunghi (m 2,05) vi è ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] banali raffigurazioni di muse, divinità varie e successivamente di matrone, togati, ecc.
Pezzo principe dell'arte paleocristiana è il sarcofago di Adelfia, rinvenuto nella catacomba siracusana di S. Giovanni, opera del IV sec. d. C., recante su due ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...