COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] e di sinopie. La rispondenza di alcuni passi (per es. l'affinità della risorta dalle chiome dorate seduta sul sarcofago con le Marie della croce di San Gimignano) indica, almeno qui, una presenza diretta nell'allestimento dell'opus tessellatum ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , del tablino e della stanza di fondo. Essa però si distingue per una maggiore ampiezza e per la presenza di ben dieci sarcofagi (uno dei quali poggia su due supporti a protome taurina che hanno dato nome alla tomba). Di pianta singolare è la non ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] vani interni, anche a più piani, le t. reali di Sidone (fine del sec. IV a. C.) con deposizioni entro grandiosi sarcofagi. Nonostante la presenza di t. a tumulo nella preistoria anatolica, sembra un elemento estraneo la cosiddetta t. "di Tantalo" sul ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] religiose, a Eliopoli si venne a costituire un compromesso, e nel rituale funerario scolpito sulle pareti delle camere del sarcofago in piramidi della V e della VI dinastia formule solari si affiancano a formule osiriache, assicurando al re una ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 147-152.
id., Santa Maria di Donna Regina e l'arte senese a Napoli nel secolo XIV, Napoli 1898.
S. Fraschetti, I Sarcofagi dei Reali Angioini in Santa Chiara di Napoli, Arte 1, 1898, pp. 385-438.
id., Dei bassorilievi rappresentanti la leggenda di S ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] stesse sensuali, ma astratte, cadenze stilistiche di molta arte protobizantina; basti citare nello specifico settore della scultura il sarcofago del Principe e il rilievo da Bakirköy (Fıratlı, 1990, nrr. 81, 89). La stessa reminiscenza s'incontra del ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] è facilmente spiegabile con i numerosi esemplari di tessuti orientali presenti a C., come per es. quello in seta rinvenuto nel sarcofago di Viventia (St. Ursula), manufatto dell'Asia Minore, databile tra i secc. 10° e 11°, oggi allo Schnütgen-Museum ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] di stampa); M. Andaloro, La basilica di S. Susanna in Roma. Campagna di scavo 1991-92. I dipinti murali depositati nel sarcofago US (180), "VI Congresso nazionale di archeologia cristiana, Cassino 1993" (in corso di stampa).
G. Curzi
Secoli 11°-14 ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] politicamente provincia romana, mostra di dipendere dal mondo greco. Il Pietrogrande, cui devesi il primo studio d'insieme dei sarcofagi cirenaici, è incline a credere che tali monumenti fossero lavorati in Grecia sui luoghi d'estrazione del marmo e ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quale ella si rivolge in questi termini: "Severa, in Deo vivas" (Roma, Mus. Vaticani, Mus. Pio Cristiano). D'altronde ancora sui sarcofagi scolpiti dei secc. 4° e 5° l'immagine di M. assume il ruolo di intermediaria tra vivi e morti, al centro quindi ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...