CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] risolta con una profonda nicchia contenente la statua della Madonna col Bambino con davanti, su una mensola sporgente, un sarcofago con l'effigie di S. Regolo giacente fiancheggiato da due angeli.
Due Madonne coeve presentano affinità con quella dell ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] rilievo con simboli della Passione e delle virtù cardinali e teologali. Il fulcro della composizione è rappresentato dal sarcofago riccamente scolpito con arpie sugli angoli, teschi trapassati da serpenti che si avvolgono su se stessi annodandosi su ...
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DUPRÉ, Amalia (Maria Luisa Amalia)
Ettore Spalletti
Figlia dello scultore Giovanni e di Maria Mecocci, nacque a Firenze il 26 nov. 1842.
Fu educata al disegno e al modellato dal padre e ben presto cominciò [...] funebre per la sorella minore Luisina (morta quell'anno) nella cappella di famiglia del cimitero di Fiesole, composto da un sarcofago con sopra l'immagine distesa della defunta; e l'anno seguente esegui un bassorilievo con una Suora di Carità che ...
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CARLINI, Agostino
Hugh Honour
Dal necrologio nel Gentleman's Magazine (LX[1790], 2, p. 769) risulterebbe originario di Genova e avviato alla scultura in Italia, ma è a Londra che lo si trova attivo [...] Adam e dedicato sempre alla contessa di Shelburne, nel parco di Bowood (Wiltshire), un monumento molto più semplice, con sarcofago decorato da motivi classici e delicati. La statua a grandezza naturale di Lady Bingley (morta nell'anno 1771) si trova ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] morto nel 1502, già nella cappella di S. Gerolamo in S. Vincenzo a Cremona e ora trasferita nella chiesa di S. Agnese.
Il sarcofago a urna di marmi mischi e di bianco di Carrara poggia su un alto basamento scandito da paraste e decorato da finissimi ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] (morto a Roma nel 1520). Ed il Lamo (1560) descrive una tomba di pietra, con la figura in terracotta giacente sul sarcofago come pure un Dio padre e due "geni funerari" (sculture tutte perdute). Lo stesso Lamo descrive una seconda tomba con la ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] un morto del 1601, oltre a un trittico raffigurante l'Adorazione dei pastori e due episodi del Trasporto del sarcofago dei magi, trafugato nel 1982 (Mojana, 1985). L'importanza di questa commissione, nonché il rapporto continuativo che instaurò a ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Salvago nel santuario di Nostra Signora del Monte.
L’opera, inserita in una nicchia nella parete, consta di un sarcofago su cui poggia il gisant della donna dormiente su morbidi cuscini; il progetto originario, di cui abbiamo conoscenza grazie a ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] , con un libro sul petto e attorniato da quattro dolenti nelle vesti di studenti. Sul basamento, a foggia di sarcofago, sono rappresentate le Virtù teologali, mentre sul retro si trovano dei medaglioni lobati, che gli studiosi hanno concordemente ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nord del duomo di Lucca.
Quanto alla forma che J. intese dargli, si deve sottolineare l'originalità dell'impianto col sarcofago isolato, in cui al massimo si può riscontrare una certa ispirazione di modelli francesi (come le tombe reali di Saint ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...