BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] sono: l'altorilievo con Scena di battaglia, ora al Bargello, che era stato ideato come libera reintegrazione di un sarcofago antico del camposanto di Pisa; un rilievo con Crocefissione (Bargello) e un Centauro, forse una statuetta, che si considera ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] autore svilupperà in pieno, nel 1930, nelle case Sola-Busca a Milano. Dello stesso periodo sono i progetti del sarcofago Usigli nel cimitero di Mantova (1914) e del santuario, di gusto vagamente orientaleggiante, di Cittadella di Mantova (1917).
Dopo ...
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Alberto di Arnoldo
M. E. Savi
Scultore attivo a Firenze nel 14° secolo. Un Alberto fiorentino viene ricordato in due novelle di Sacchetti: la CXXXVI, in cui è definito "maestro d'intagli di marmi", [...] braccio, in parte avvolto nel manto. Ancora Valentiner (1949) credette di poter individuare la mano di A. nel sarcofago di Vieri di Bassignana conservato a Milano (Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica). Maggior rilevanza ha l'attribuzione ...
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Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] sullo stesso modello, poste sopra la cassa in marmo di Purbeck. A., con Dymenge di Legeris, scolpì invece il sarcofago in marmo di Lincoln, per il quale ricevette venticinque sterline, mentre Ruggero di Crundale ebbe una sterlina, sedici scellini e ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] centro del basamento, le grandiose imprese di Domenico; ultima opera del F., presenta un alto basamento, sormontato da un sarcofago con busto di D. Fontana, collocato al centro di una nicchia ellittica rivestita di marmi mischì. Rimane solo uno dei ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] casi, come nella figura della Madonna della Presentazione al tempio, è stato trovato il modello diretto: la Fedra di un sarcofago romano del 2° secolo d.C., tuttora visibile nel monumentale cimitero pisano.
L’eredità di Nicola
Dal 1265 al 1269 ...
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BARBUGLIO (Barbulejo, Barbojo), Bernardino Adriano
Anna Migliori
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1480, di famiglia originaria di Adria. A Ferrara compi la sua educazione alla scuola di Battista [...] B., ritratto ai piedi del Crocifisso.
Dal 1535 il B. aveva fatto collocare all'intemo della chiesa di S. Pietro un sarcofago destinato alla sua sepoltura, e l'anno seguente aveva dettato il suo testamento, ma sappiamo che viveva ancora nell'anno 1548 ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] Isidoro lavorò insieme con l'Andreozzi realizzando in marmo le figure allegoriche della Fedeltà e della Diligenza, assise sul sarcofago di Francesco Feroni, e la coppia di angeli, sempre in marmo, del pennacchio a sinistra dell'altare. Difficile l ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] il C. sia titornato a Roma, comunque nel giugno del 1784 termina il restauro iniziato l'anno precedente di un sarcofago di villa Medici, trasportato il 28 ottobre dello stesso anno a Firenze e conservato oggi agli Uffizi (Monumenti antichi inediti ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] dal panneggio che chiude in lunghi giri i corpi, ancora allungati alla bizantina. È del resto direttamente testimoniato dal sarcofago LII del camposanto pisano; firmato, ricopia l'antica forma a vasca da bagno e presenta energici strigili a risolvere ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...