CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] della Banditaccia, con particolare riguardo a quella "delle iscrizioni" (18473 pp. 54-63), e Heinrich Braun discuteva del cosiddetto sarcofago Campana, ora al Museo del Louvre (1850, pp. 104-107). Il C. non tornò più su queste scoperte, come ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] dopo la grande peste del secolo precedente.
Marco Pio morì nel 1418 a Ferrara; le sue spoglie, collocate in un sarcofago che riutilizza i marmi di uno di età paleocristiana, si trovano oggi nella chiesa di San Francesco di Carpi. Lasciò sette ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] è dato proprio dallo stretto rapporto esistente tra architettura, scultura e pittura, accentuato dalla figura del Cristo seduto sul sarcofago, parte inserito all'interno dell'arco tra altre sculture e parte sporgente verso l'esterno, cioè verso lo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] mentre il progetto è sicuramente di D., solo la faccia del putto reggistemma alla sinistra dello spettatore e la decorazione del sarcofago reggono il confronto con le cose migliori di Desiderio.
Il 1º ag. 1461 il sagrestano di S. Lorenzo registrava l ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] -423).
Morì a Bologna il 5 agosto 1415, come attesta la cronaca di Pietro Mattiolo. Fu sepolto in S. Domenico, in un sarcofago conservato nel Museo civico medievale di Bologna.
La fama e l’autorevolezza di cui Pietro godette sia in vita sia presso i ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] la Caccia al leone, databile tra il 1515 e il 1520, che riproduce un disegno dell'Aspertini dal rilievo di un sarcofago antico. Degli stessi anni sono due stampe di soggetto mitologico che rappresentano un ritorno di G. ai temi giovanili: Ercole e ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] nella chiesa del convento domenicano di S. Cita, dove aveva fatto costruire una cappella con un arco e un sarcofago di marmo decorati dallo scultore Antonello Gagini. Lasciò per testamento tre legati pro anima:cento onze alla badia del Soccorso ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] , nel transetto sinistro della basilica di S. Anastasia (di cui il M. aveva il titolo presbiteriale), in un superbo sarcofago, con epitaffio da lui stesso dettato.
Lo ammirarono, oltre a Leopardi (come si evince dai suoi Scritti filologici, 1817 ...
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DAMASO II, papa
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber [...] nella basilica romana di S. Lorenzo fuori le Mura. Sotto il portico della attuale facciata di questa chiesa si trova un sarcofago di età tardo antica, con scene di vendemmia, nel quale una tradizione, che risulta già affermata nel secolo XVI, indica ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] venerazione dei fedeli, venerazione che si diffuse ancora di più quando, in occasione della loro traslazione in un sarcofago marmoreo, esse furono trovate incorrotte. Sul nuovo monumento funebre venne inciso un epitaffio di sedici versi, composto da ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...