Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] a colori vol. v, p. 592). Il nuovo rinascimento, di cui è permeata la corte dell'età teodosiana, influenza anche l'arte dei sarcofagi.
La produzione di s. si estingue nella capitale già all'inizio del V sec. d. C. Filiali che erano fiorite già nel IV ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] , 1977, I, p. 285, nr. 408, e fig. 210). Di conseguenza non c'è motivo di non riferire la corona effigiata sul sarcofago di Enrico VI all'imperatore stesso.
In questa prospettiva ci si deve chiedere se ogni volta che a Palermo compare la corona a ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] M. Wegner, Die Musensarkophage, Berlin 1966 (Die antiken Sarkophagreliefs, 5.3), pp. 39-40, cat. n. 80; L. Paduano Faedo, I sarcofagi romani con muse, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt, 2.12.2, Berlin-New York 1981, pp. 65-155, in partic ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] . Poiché dal Liber pontificalis si sa che I. morì nel 643, ancora a capo dell'Esarcato, e l'epigrafe sul suo sarcofago attesta che fu esarca per diciotto anni, l'inizio del suo esarcato è comunemente datato alla seconda metà del 625.
In seguito ...
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Nobile e collezionista (Rimini 1574 - Roma 1657). Fu Cavaliere dell’Ordine di S. Stefano di Toscana, Cameriere segreto dei papi Leone XI, Gregorio XV e Urbano VIII, Senatore di Roma. Grande collezionista [...] varie antichità alla Biblioteca Vaticana, una marmorea adorazione dei Magi alla Basilica dei SS. Apostoli e collocò un sarcofago paleocristiano nel portico di S. Maria Maggiore con una targa dedicatoria al cardinale Antonio Barberini. Con una lettera ...
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Figlio (sec. 3º a. C.) di Scipione Barbato; console nel 259 a. C., conquistò Aleria in Corsica e sottomise l'isola; nell'azione contro la Sardegna fu ostacolato dalla flotta cartaginese; celebrò quindi [...] il trionfo. Dedicò a Roma un tempio alle Tempeste. Sul sarcofago di questo S. si legge l'iscrizione celebrativa, in parte a lettere dipinte, in parte (il vero e proprio elogio) a lettere incise. La prima parte è ritenuta generalmente più antica (la ...
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PIETRASANTA, Guiscardo di
Elisa Ester Occhipinti
PIETRASANTA, Guiscardo di. – Appartenne a una numerosa famiglia dell’aristocrazia milanese, figlio di Pagano e nipote di Pietro; non è nota la data di [...] nascita.
Si può ipotizzare che fosse suo figlio quel Pagano, capitano del Popolo a Firenze nel 1288, il cui sarcofago si trova nel portico della basilica di S. Ambrogio di Milano; tuttavia il massiccio ricorrere di omonimie nell’ambito del gruppo ...
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Figlia (325 circa - 360 circa) di Costantino I; dal fratello Costanzo fu data in moglie a Giuliano poi imperatore (l'Apostata). Subì vessazioni morali e fisiche da parte dell'imperatrice Eusebia, che, [...] secondo il racconto di Ammiano, ne avrebbe anche provocato la morte. Fu sepolta nel mausoleo di Costanza sulla Via Nomentana, insieme alla sorella Costanza, in un sarcofago di porfido riccamente scolpito, ora conservato nei Musei Vaticani. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 7 e 14, come pure ad Ap. 21, 22. Al posto degli a. si possono trovare rappresentati anche cervi (Sal. 41), come sui sarcofagi di Marsiglia (Wilpert, 1929, I, p. 19, tav. VIII, 3; p. 185, tav. XVII, 2) o colombe (Roma, atrio del battistero lateranense ...
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Nome di due illustri romani del sec. 4º d. C.: 1. Console romano nel 331; si costruì sull'Esquilino una basilica, riccamente decorata con rivestimenti parietali figurati in opus sectile (due pannelli al [...] ); degli altri si hanno disegni del Sangallo e di altri artisti del sec. 16º. 2. Praefectus urbi nel 358-359, figlio del precedente: per lui fu scolpito il noto sarcofago conservato nelle Grotte Vaticane con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento. ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito a una pietra calcarea che consumava...
sarco-
[dal gr. σαρκο-, elemento compositivo da σάρξ σαρκός «carne»]. – Primo elemento di parole dotte o di termini scientifici della nomenclatura italiana e latina, derivati dal greco (come sarcocele, sarcofago) o formati modernamente, che...