UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] dai Giapponesi, aveva riconosciuto l'agente causale nella Spirochaeta icterogenes); gli studî sul carcinoma del topo, sul sarcoma del ratto; le ricerche sulle epidemie da tifo e da paratifo, specialmente per quanto riguarda i portatori di ...
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Patologo, nato a Napoli il 7 marzo 1839, e morto ivi il 15 marzo 1903. Laureatosi in medicina nel 1861, si dedicò specialmente allo studio dell'anatomia patologica e all'igiene. Nel 1867 frequentò l'Istituto [...] pregiate memorie sulla sifilide epatica e sulle alterazioni del fegato nel fosforismo cronico, come anche riviste sintetiche sul sarcoma e sul carcinoma.
Opere: Studî e ricercle sul barbone bufalino: attenuazione del virus e sua conversione in ...
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Gruppo di virus a DNA, con capside a simmetria cubica, involucro pericapsidico, virione di diametro 100 - 150 nm, responsabili di patologie umane e veterinarie. Agenti specifici di malattie dell’uomo sono: [...] la trasmissione per via ematica ed è altamente probabile quella sessuale. Nei soggetti che hanno contratto infezione da HIV-1 affetti da sarcoma di Kaposi, anticorpi contro l’HHV-8 sono dimostrabili in oltre l’80% dei casi. L’HHV-8 è stato associato ...
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Tumore costituito da vasi capillari, istologicamente ben differenziato: può essere semplice, manifestandosi come una chiazza o una tumefazione di colore purpureo, a localizzazione solitamente cutanea, [...] -bluastro, si accresce lentamente, talvolta metastatizza per via ematica. L’ emangiosarcoma è una rara varietà di sarcoma caratterizzato da esuberante vascolarizzazione, di colorito rosso-bluastro; può localizzarsi in ogni parte del corpo, di alta ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] a quelle di un epitelio normale (A. Fischer). Lo stesso si può dire per i fibrociti di alcuni sarcomi. Le cellule dei carcinomi e dei sarcomi di ratto si moltiplicano per mitosi e la durata della mitosi è la stessa delle cellule normali; soltanto le ...
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Biologo, nato a New York il 7 marzo 1938. Conseguì il dottorato con una tesi in virologia, alla Rockefeller University di New York, nel 1964. Dal 1965 al 1968 fu ricercatore presso l'istituto Salk per [...] nel virus della leucemia del pollo, contemporaneamente e indipendentemente da H.M. Temin che ha dimostrato lo stesso fenomeno nel virus del sarcoma di Rous nei polli. Si tratta di un enzima che trasferisce l'informazione da un RNA virale al DNA, cioè ...
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NEUROMA (dal gr. νεῦρον "nervo")
Guido Ferrarini
Il neuroma, più propriamente detto ganglioneuroma, è un tumore benigno, rotondo e bernoccoluto, di grossezza varia, di consistenza fibrosa, di aspetto [...] tali neoformazioni, dette anche neuromi falsi, appartengono alcuni tumori dei nervi, quali il fibroma, il mixoma e il sarcoma; vi appartengono ancora il cosiddetto neuroma plessiforme, i neuromi della cute e, più conosciuti di tutti per la frequenza ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] limitano le indagini sul cancro negli animali preistorici: la letteratura riporta due tumori ossei riscontrati in dinosauri cretacei e un sarcoma osseo in un orso delle caverne del Pleistocene. Si ha menzione del cancro nell'uomo tra le mummie egizie ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] stato descritto un solo caso. Più frequente, ma sempre raro, è quello secondario, che invade il muscolo dalle vicinanze. 9) Il sarcoma, che è il più frequente dei tumori del tessuto muscolare. Si osserva più spesso nell'uomo che nella donna, e, come ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] una sottile buccia ossea, presentano alla pressione una caratteristica crepitazione pergamenacea.
Il tumore maligno più importante è il sarcoma, che può avere origine tanto dal periostio quanto dal midollo, e rispondere a tutti i tipi istopatologici ...
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sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare (in passato il termine era usato...
sarcomatoso
sarcomatóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di sarcoma]. – Nel linguaggio medico, relativo a sarcoma, simile a un sarcoma: aspetto s.; cellule s.; meno spesso, di persona che è affetta da sarcoma: un soggetto s., una paziente s.; come...