Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] zoology", 1951, CXVI, pp. 321-362.
Levi-Montalcini, R., Meyer, H., Hamburger, V., In vitro experiments on the effects of mouse sarcoma 180 and 37 on the spinal and sympathetic ganglia of the chick embryo, in ‟Cancer research", 1954, XIV, pp. 49-57 ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] in un lavoro pubblicato quello stesso anno da uno studente di Hamburger, Elmer Bueker, il quale aveva impiantato un frammento di sarcoma 180 sulle pareti di un embrione di pollo di tre giorni, notando dopo tre-cinque giorni come dai gangli sensoriali ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] crescita delle cellule nervose, fattore che fu chiamato NGF. Levi-Montalcini dimostrò anche che, se si coltiva in vitro il sarcoma insieme ai gangli sensitivi e simpatici oppure se si aggiunge un estratto del tumore alle colture dei gangli, si ha la ...
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ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] come dovute a virus-proteine le seguenti: encefalomielite del cavallo; papilloma di Shope del coniglio; influenza; vaccino; sarcoma di Rous; molto probabilmente: afta epizootica; poliomielite del topo (virus di Theiler); poliomielite umana; forse ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] associarsi ai geni della cellula infettata. Per approfondire tali ipotesi innovative, a partire dal 1958 Dulbecco abbandonò il virus del sarcoma di Rous, costituito da Rna, per nuovi virus oncogeni a base di Dna, come il polioma virus e il simian ...
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integrina
Fabrizio Mainiero
Proteina eterodimerica transmembranaria costituita da due subunità associate, α e β, che presentano entrambe un’estesa porzione extracellulare, un dominio transmembrana e [...] numero di mediatori dell’attivazione cellulare indotta dalle integrine: chinasi della famiglia Src (oncogene trasformante del virus del sarcoma, Sc, di Rous, r) e della famiglia delle adesioni focali; serino-treonino chinasi, come la PKC (Protein ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] lo schema
DNA→RNA→proteine.
In alcuni casi studiati da H. M. Temin (v., 1972), partendo da ricerche sul virus del sarcoma di Rous dei polli, si è visto che virus a RNA che inducono trasformazioni neoplastiche sono in grado di codificare DNA col ...
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VARMUS, Harold Eliot
Claudio Massenti
Microbiologo statunitense, nato a Oceanside (New York) il 18 dicembre 1939. Inizialmente si dedicò allo studio della lingua e letteratura inglese, acquisendo il [...] 60.000 dalton (da cui le sigle, rispettivamente: pp60 v-src e pp60 c-src). Tali proteine, in caso di sarcoma, agirebbero fosforilando la tirosina situata in modo particolare nella membrana delle cellule, a livello delle placche, che ne favoriscono la ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] essere nella prima tappa invertita. Ciò accade nel caso di alcuni virus oncogeni a RNA, quali per es. il virus del sarcoma di Rous. L'informazione contenuta nel genoma di tale virus, che invade cellule eucariotiche (a DNA), può essere trascritta in ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] tumorali in seguito alla stimolazione di oncogeni, in particolar modo di quelli di natura virale, che inducono lo sviluppo di sarcomi e di linfomi.
4.
Le vie di trasmissione
Fortunatamente, l'HIV è un virus piuttosto debole. Scarsa è, infatti, la ...
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sarcoma
sarcòma s. m. [dal lat. tardo sarcoma, gr. σάρκωμα -ατος «escrescenza carnosa»] (pl. -i). – Nel linguaggio medico, tumore maligno che prende origine dai tessuti molli e dall’apparato osteoarticolare (in passato il termine era usato...
sarcomatoso
sarcomatóso agg. e s. m. (f. -a) [der. di sarcoma]. – Nel linguaggio medico, relativo a sarcoma, simile a un sarcoma: aspetto s.; cellule s.; meno spesso, di persona che è affetta da sarcoma: un soggetto s., una paziente s.; come...