Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] rimasta poi sulla carta, di un'unione doganale fra gli Stati sardi, la Toscana e lo Stato pontificio; ma si raggiunge almeno l unione alla Francia. Col 1° gennaio 1861 la liberale tariffa sarda fu estesa a tutte le provincie del regno che, vissute ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] Il primo atto legislativo concernente le casse di risparmio è costituito dalla legge sarda del 31 dicembre 1851. In questa e nella successiva legislazione del regno sardo le casse di risparmio erano considerate come opere pie, ma questo concetto era ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] , a emettere biglietti al portatore: la Banca nazionale sarda nel Piemonte, la Banca nazionale toscana nel granducato di in sostanza una sola grande banca di emissione: la Banca degli stati sardi, che divenne, subito dopo il 1860, la Banca italiana, e ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] nella valle della Morava ed espugnava tutta una serie di città bizantine. Si volgeva poi alla Dioclea e occupava Scutari, Sarda, Dagno, Drivasto, Suacia e i porti di Dulcigno e Antivari, ne espelleva i principi diocleati suoi parenti e costituiva la ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] dal Conca al Tronto al regno di Vittorio Emanuele II; quando, per effetto della spedizione garibaldina e dei plebisciti, il regno sardo, divenuto regno d'Italia (1861), estese il suo dominio dal Po a Santa Maria di Leuca, l'Adriatico rimase diviso ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
*
Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] , che ha grande interesse per l'industria peschereccia di California, e la S. melanosticta che si pesca nel Giappone (la Sarda chilensis abita il Pacifico SE.). Il Tonno che si cattura nel Pacifico temperato è l'Orcynus germo diffuso anche nell ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] della civiltà del bronzo, di notevole floridezza d'industria, di traffici e di vita.
Lo splendore della civiltà nuragica sarda è per larga parte dovuto all'intenso sfruttamento delle miniere dell'isola e alla fiorentissima industria del bronzo.
Dall ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] il quadrupede prenda sopra di sé la pestilenza; quindi lo strangolano (v. capro espiatorio). Un'idea simile traspare dall'uso sardo di colpire con una fucilata la vacca morta di malattia infettiva, o di sparare, in tempo di epidemia, al primo capo ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] p. 293; M. Carmi, Danze pop. emiliane, in Niccolò Tommaseo, I (1904), pp. 88 seg., 97 seg.; G. Fara, Bricciche di etnofonia sarda, in Musica d'oggi, X (1928), pp. 45-51 (sul duru-duru); F. Balilla Pratella, Saggio di gridi, canzoni, cori e danze del ...
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TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] sempre intendendo il termine in senso lato: v. appresso). Famosi, fra gli altri, i tappeti di Babilonia (babylonica peristromata), di Sardi, di Tiro e di Sidone. La Persia cominciò ad essere celebre per i suoi tappeti solo in epoca ellenistica; per l ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...