Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] Prosegue ancora il dibattito sul posto da assegnare a queste due varietà dialettali: alle classificazioni che le staccano dal dominio sardo accostandole al gruppo italoromanzo (a partire da Blasco Ferrer 1984: 180-186, 200 e Contini 1987: 1°, 500-503 ...
Leggi Tutto
FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] F. di fondamentale importanza è ancora lo studio di B. R. Motzo, Su le opere e i manoscritti di G. F. F., in Studi sardi, I (1934), pp. 5-36; D. Gribaudi, La "Chorographia Sardiniae" di G. F. F., in Atti dell'XI Congresso geografico ital., II, Napoli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diretto interlocutore del drammaturgo è da sempre l’attore. Definitosi come figura [...] metà del secolo il fallimento delle compagnie "privilegiate", quali la Vicereale Italiana di Milano (1808-1814) e la Reale Sarda di Torino (1821-1855), fa naufragare il sogno di dare all’Italia istituzioni teatrali stabili analoghe a quelli degli ...
Leggi Tutto
Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] ’Est europeo; ➔ zingare, comunità).
La nozione di alloglossia viene comunemente estesa in Italia anche al sistema dei dialetti sardi (➔ sardi, dialetti), che si considerano come un gruppo romanzo autonomo rispetto a quello dei dialetti italiani; e ai ...
Leggi Tutto
Nell’accezione moderna, con soprannome s’intende un elemento onomastico aggiunto al nome personale (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Può essere riferito a un individuo o a una famiglia intera; in determinati [...] vocabolari dialettali.
Tra le tante formazioni soprannominali divenute cognomi alcune hanno un’impronta dialettale: ad es. Pisu di area sarda, da pisu, che in campidanese ha il significato di «seme», «nocciolo di olive, pesche, susine, ecc.» o anche ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] Ducato con il Piemonte, attuata di lì a poco col voto del 20 maggio 1848. Totalmente acquisito alla causa sarda, nell'agosto del 1848 prendeva a collaborare con il quotidiano torinese Il Risorgimento, si candidava alle elezioni politiche, addirittura ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] 55) l’ultima occasione del primo tempo è per l’Alghero, con Rassu che fa partire un potente sinistro («L’Unione sarda» 27 febbraio 2006)
Nei testi letterari tali costrutti si presentano anche senza preposizione:
(56) lei disse – aspetterò – e sedette ...
Leggi Tutto
CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] 110-120; Storia del Parlamento italiano, V, Dalla proclamaz. del Regno alla convenzione di settembre, a cura di G. Sardo, Palermo 1968, pp. 30, 34-37. Particolarmente importante sull'attività di "riordino" del C. nel campo della amministrazione della ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] si sfogavano lasciando sfregi di baionette sulla sua casa (A. Codignola, p. 700).
Coi ritorno della quiete a Genova e nel Regno sardo si concluse, per il D., una sorta di periodo eroico durante il quale egli si era molto adoprato e agitato senza per ...
Leggi Tutto
Nacque ad Albino (Bergamo) il 25 aprile 1872, da Antonio, di famiglia nobile, e da Enrichetta Camozzi.
Nel paese natale compì gli studi elementari, mentre frequentò le scuole medie e il liceo classico [...] , Firenze 1986 (in partic. L’insegnamento di G. S., pp. 135-145; L’opera di G. S., pp. 146-179); A. Centu, Questione sarda e filosofia del diritto in G. S., Torino 1993; S. Armellini, G. S. L’idealismo sociale tra scienza e filosofia, Napoli 1997; L ...
Leggi Tutto
sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...