Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] quotidiana, a cura di F. Orletti, Bologna, il Mulino, pp. 215-240.
Casula, Sofia (1995), Imprecazioni al femminile in area sarda (Settimo S.P.), in Marcato 1995, pp. 489-498.
De Beauvoir, Simone (1949), Le deuxième sexe, Paris, Gallimard (trad. it ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] .
Si stabilì allora a Torino, dove chiese e, con l'aiuto di P.S. Mancini, ottenne all'inizio del 1853 la naturalizzazione sarda. Tra i compagni d'esilio godeva di un certo prestigio rivestito, con un comportamento che gli sarebbe stato da più parti ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] , La politique méditerranéenne de Louis Ier d’Anjou et le rôle qu’y joua la Sardaigne, in Atti del VI Congresso di studi sardi, Cagliari 1957, pp. 193-215; E. Putzulu, L’assassinio di Ugone III d’Arborea e la pretesa congiura aragonese, in Anuario de ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] alla ricerca e all'insegnamento.
Durante l'insegnamento a Cagliari il C. raccolse e stampò una ricca bibliografia sarda, pubblicò diversi i contributi di esplorazione archivistica sulle fonti economico-sociali, e propose a P. Fedele, ministro della ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] figlio il trono di Sicilia, confermò la regina Bianca nel "vicariato" concessole dal marito alla partenza per l'impresa sarda e rinnovatole nel testamento. Insieme, nominò gran giustiziere di Sicilia il C., pregandolo - attraverso l'invio nell'isola ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] ’intervento delle truppe austriache, i duchi di Modena e Parma erano tornati sui loro troni dopo la sconfitta dell’armata sarda a Novara. Tutti e due erano determinati anche a recuperare i rispettivi territori della Lunigiana, della Garfagnana e di ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] fece il suo ingresso nel seminario di Sassari, dove compì gli studi ginnasiali; si trasferì quindi nel pontificio seminario regionale sardo di Cuglieri, istituito da Pio XI nel 1927 e affidato ai gesuiti, dove completò gli studi liceali e rimase sino ...
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MONTEMEZZI, Italo
Lara Sonja Uras
MONTEMEZZI, Italo. – Nacque a Vigasio (Verona) il 4 agosto 1875 (la data 31 maggio riportata da molti dizionari non è suffragata da documenti anagrafici) da Bortolo, [...] ‘plebeo’, né all’idea di una meridionalità oleografica tanto di moda all’epoca. Un ballo tradizionale e una canzone sarda intonata dal coro sono introdotti secondo criteri che rimandano a una ricerca di fonti autentiche piuttosto inconsueta per l ...
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SIGLIENTI, Stefano. –
Giandomenico Piluso
Nacque a Sassari il 17 gennaio 1898 da Alberto, avvo-cato con una passione per gli studi umanistici, e da Francesca Conti.
La famiglia apparteneva all’influente [...] , n. 3, pp. 311-313; S. Fenoaltea, Ricordi, S. S., in La Nazione, 23 aprile 1977; M. Addis Saba, S. S., in Quaderni sardi di economia, 1981, n. 2-3, pp. 239-255; M. Mafai, Cossiga ricorda quella famiglia schietta e severa, in la Repubblica, 10 giugno ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] ). Essendogli stato concesso dal governo nel '55, in occasione della guerra di Crimea, di essere addetto al quartier generale sardo come sottotenente dei bersaglieri, non attese l'imbarco del corpo di spedizione e ai primi di aprile era già dinanzi a ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...