Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Federico Paolo Sclopis
Laura Moscati
Federico Paolo Sclopis di Salerano può essere considerato una delle voci più significative della cultura giuridica piemontese e italiana. La sua vasta produzione [...] Piemonte, Torino 1833.
Della legislazione civile. Discorsi, Torino 1835.
Remarques sur le nouveau Code civil pour les Etats de S.M. Sarde, et sur quelques critiques dont il a été l’objet, Paris 1838.
Storia della legislazione italiana, 1° vol. e 2 ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] Camera nella tornata del 20 luglio 1870 dal deputato Federico Seismit-Doda per la convenzione con la Banca Nazionale Sarda, Firenze 1870; Il corso forzoso e la banca. Discorso pronunziato dal deputato Federico Seismit-Doda alla Camera dei Deputati ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] quegli oneri che le furono imposti in compenso degli utili che si credeva avrebbe conseguito dai diritti differenziali: … i bastimenti sardi pagano in sei mesi per diritti di navigazione ciò che i triestini pagano solo in più anni" (Atti parlam., 10 ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] di casa in casa muovendosi a cavallo, organizzò un loro coordinamento, collaborando alla fondazione dell’Unione donne italiane (UDI) sarda e nazionale, da cui però uscì nel 1953. Animò nel 1951 un grande convegno che riunì migliaia di donne accorse ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] nell'autunno del 1850, fu rappresentato anche a Milano da E. Rossi e quindi a Torino dalla Compagnia reale sarda, riscuotendo ovunque consensi non per il valore letterario ma per il mal dissimulato messaggio patriottico.
Fu in quest'occasione ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] 'antichità sul Gebel, si trovò presto scoperto per la rilevante somma di due milioni con la Banca industriale e commerciale sarda, da cui era finanziata l'attività, e dovette di conseguenza cederle i diritti sulla miniera.
Il C. si impegnava intanto ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] di un equilibrio e di una misura che, se da un lato gli permettevano di stare in contatto con l'agguerrita opposizione sarda a Cavour nel tentativo di smussarne le asperità in un confronto che gli stessi avversari giudicavano leale, dall'altro, su un ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] loro (Baltico, Mar Nero, Estremo Oriente). La m.m. italiana, sorta con l’unità nazionale, prima per la fusione della marina sarda, erede della genovese, con la marina napoletana (1860-61) e poi con quella veneta (1866), dopo la sconfitta di Lissa era ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] Firenze e si arruolò, come sottotenente volontario della guardia civica. ne ll'esercito toscano che andava ad unirsi all'armata sarda. Fu però presto distaccato presso il corpo del genio appena organizzato e, giunto nella Valle padana, ebbe incarichi ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] . Dussaud, Parigi 1939, p. 895 ss. (in generale, e su Malta, in particolare); G. Lilliu, in Studi Sardi, VIII, 1948, p. 54 ss. (sui bètili sardi-nuragici); Whitaker, Motya, 1921 (stele puniche di Mozia); G. Lilliu, Le stele puniche di Sulcis, in Mont ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...