MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] commerciale e alla sua Accademia filodrammatica, che vedeva sempre più minacciata però, dalla concorrenza della reale compagnia sarda. Gli ultimi anni della lunga vita del M. furono caratterizzati da una discreta tranquillità economica, ma anche ...
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SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] primo biennio di studi tornò in Sardegna, accettando alcune supplenze nelle scuole di Ozieri. Con la Gioventù cattolica sarda partecipò alla campagna Forti e puri, conclusa con la commemorazione dei militari italiani morti in Etiopia, partecipe delle ...
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MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel Vallo di Diano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] vol. 16, pp. 118-142), dissertazione in cui colpiva la mancata adesione del governo napoletano alla convenzione austro-sarda del 1840 perché ritenuta lesiva del protezionismo. Sempre in materia economica, il M. dette alle stampe Sul libero esercizio ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] per controbilanciare l'unione della casa d'Austria con la Francia, e si fecero passi in tal senso a Londra (istruzioni all'inviato sardo a Londra del 9 e 16 apr. 1774). Così pure l'A., legato probabilmente da vincoli di amicizia all' elettrice di ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] ), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, Pisa 1919; L'ape e l'alveare nelle lingue romanze, Pisa 1919; Saggio di fonetica sarda, in Studi romanzi, XV (1919), pp. 1-114; La vespa e il suo nido nelle lingue romanze, in Zeitschrift für romanische ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] cose, eventi, genti, Genova 1953, p. 89; A.C. Jemolo, Il "partito cattolico" piemontese nel 1855 e la legge sarda soppressiva delle comunità religiose, in Id., Scritti vari di storia religiosa e civile, a cura di F. Margiotta Broglio, Milano 1965, p ...
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NATTA, Raffaele Francesco
Paolo Cozzo
NATTA, Raffaele Francesco (in religione Enrichetto Virginio). – Nacque a Casale Monferrato il 10 gennaio 1701, dodicesimo figlio di Girolamo III, marchese di Cerro [...] Roero di Pralormo (1756). Ma l’obiettivo di accrescere, con la promozione di Natta, il peso della monarchia sarda nella curia romana non fu pienamente raggiunto. Il berretto, portato dall’ablegato apostolico (il marchese Ortensio Ceva Buzi), venne ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] 1828-29, divenne il caratterista della compagnia Reale Sarda, considerata la migliore dell’epoca. Vi rimase per tragici e comici, Torino 1860, s.v.; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il Teatro Italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893; L. Rasi, ...
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TORBENO
Alessandro Soddu
(Turbini, Torbino, Turbinnius, Durbinius, Dorbini). – Fratello del giudice o re di Cagliari Costantino I, Torbeno compare nella scarsissima documentazione sarda tra l’XI e il [...] , I.15, p. 163; Ioannis Francisci Farae Opera, a cura di E. Cadoni, I, 2, Sassari 1992, p. 322; E. Blasco Ferrer, Crestomazia sarda dei primi secoli, in Officina linguistica, IV (2003), docc. XII-XIII; P.G. Spanu - P. Fois - R. Zanella - R. Zucca, L ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] Marica, Repertorio della "Summa Sardoa", Roma 1962, pp. 67, 72, 80, 94. Vedi inoltre: P. Cardi Giua, R. G., in L'Unione sarda, 27 genn. 1929; P. Marica, Stampa e politica in Sardegna (1793-1944), Cagliari 1968, pp. 237-239, 271 s. e passim; G. Della ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...