Uomo politico (Cuneo 1792 - Torino 1869). Laureatosi in legge a Torino (1812), fu segretario della legazione sarda a Napoli (1816), incaricato d'affari a Madrid (1825-34) e ministro degli Esteri di Carlo [...] Alberto (1835-47). Sostenitore intransigente dei principî assolutistici e legittimisti, osteggiò la politica liberale di Cavour durante la sua attività di deputato al Parlamento subalpino (1854-60). Tra ...
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Uomo politico (Siena 1802 - Fivizzano 1881); ufficiale della marina sarda fino al 1839, fu poi governatore dell'isola d'Elba (1840-46) e gonfaloniere di Fivizzano nel 1847. Nel 1848 organizzò le milizie [...] toscane e combatté a Curtatone. Gonfaloniere di Siena nel 1859, favorì l'annessione della città al Piemonte. Tra i primi senatori del regno d'Italia (1860), nel 1867 si oppose alla proposta di soppressione ...
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Famiglia di attori dei secc. 19º e 20º. Carlo (n. Cento - m. 1827 circa) fu primo attore e generico primario, poi capocomico per molti anni in Sicilia e nell'Italia meridionale, sua moglie Teodora Pucci [...] , si affermò come brillante nella compagnia di I. Solmi e A. Pisenti, in quella di R. Mascherpa (1835-45), nella Reale Sarda, e infine nella compagnia di G. Peracchi; si ritirò dalle scene nel 1870: fu apprezzato interprete del teatro goldoniano. Suo ...
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Famiglia di comici italiani. Capostipite Luigi (Firenze 1781 - Bologna 1841), uno dei maggiori comici della prima metà dell'Ottocento. Studente dapprima in legge, poi in chirurgia, nel 1804 esordì a Perugia [...] , sempre col Fabbrichesi, recitò al teatro dei Fiorentini di Napoli e di lì passò nel 1829 alla compagnia Reale Sarda fino al 1841, anno in cui passò alla direzione della Stabile milanese. Intelligente, fine, studioso, si distinse soprattutto nella ...
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Famiglia di attori. Luigi (n. Meldola 1786 - m. presso Marradi 1845), orefice a Lugo, lasciò la professione per dedicarsi all'arte drammatica; applaudito per la sobria naturalezza della recitazione appresa [...] delle commedie di Goldoni e di G. Giraud. Suo figlio Gaetano (Lugo 1806 - Roma 1884) fu dal 1844 nella Compagnia reale sarda e con gli attori di questa, diretti da F. Righetti, nel 1856 a Parigi applaudito interprete della commedia goldoniana; fu poi ...
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Pittau, Massimo. – Linguista e glottologo italiano (Nuoro 1921 - Sassari 2019). Dal 1971 docente di Linguistica sarda all’università di Sassari, oltre ad aver affrontato le questioni generali della filosofia [...] pubblicando inoltre saggi sulla civiltà nuragica e sulla storia e la religione della Sardegna (La Sardegna nuragica, 1977; Gli antichi Sardi fra i “Popoli del mare”, 1988; Enciclopedia della Sardegna nuragica, 2016; Credenze religiose degli antichi ...
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Famiglia di attori. Capostipite fu Angelo (n. Firenze - m. 1802), "innamorato" e Brighella agli Accademici fiorentini e in varie compagnie, attore accurato e brioso. La moglie Elisabetta Baldesi M. (n. [...] Lombardi (1815), nella quale recitò per prima la Francesca da Rimini di S. Pellico con immenso successo; dal 1823 nella Reale Sarda. Non bella, ma piena di fascino e intelligente, fu ovunque acclamata nel teatro tragico e comico. Si ritirò nel 1839 ...
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Rivoluzionario croato (n. Zagabria 1825 - m. presso Rakovice 1871); animato da entusiasmi panslavistici si recò (1858) a Pietroburgo dove prese contatto con i circoli slavofili (M. P. Pogodin, A. F. Gil´ferding). [...] Nel 1859 fu a Torino, dove incontrò Cavour e Rattazzi, quindi a Parigi; qui con l'appoggio della diplomazia sarda cercò di impostare con Napoleone III una questione croata come corollario della questione italiana (La Croatie et la Confédération ...
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Famiglia d'attori. Capostipite fu Francesco (noto in arte come Ciccio T.; Napoli 1770 - Roma 1830), ottimo attore nella commedia improvvisa e in quella scritta, specialmente goldoniana; fu capocomico per [...] caratterista e promiscuo, si provò in tutti i generi; a Parigi (1830) ebbe grande successo con C. Internari. Chiamato alla Reale Sarda (1841), recitò poi per 12 anni con la stabile dei Fiorentini di Napoli e, infine, con A. Majeroni. Fu anche poeta ...
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Magistrato italiano (Borgo San Lorenzo, Firenze, 1933 – Sesto Fiorentino, Firenze, 2012). Entrato in magistratura nel 1959, negli anni ha ricoperto diverse cariche giuridiche, fino a divenire procuratore [...] tribunale di Firenze (1991). Dopo aver seguito le indagini sul terrorismo italiano di destra e di sinistra, sull’Anonima Sequestri sarda e sul caso del “mostro di Firenze”, nel 1984 ha iniziato a occuparsi di mafia, indagando sull’attentato al treno ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...