COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] di Castello 1884, pp. 26 s.; G. Costetti, Idimenticati vivi della scena italiana, Roma 1886, pp. 25-47; Id., LaCompagnia Reale Sarda ed il teatro ital., Milano 1893, p. 31; Id., Il teatro italiano nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 112, 114, 128 ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] sicuro gradimento del pubblico. Dal 1835 al 1845 fu attivo nella compagnia di R. Mascherpa e fino al '53 nella Reale Sarda; divenuto capocomico, si associò a C. Cazzola (successivamente a G. Pezzana, ad A. Pedretti, a T. Salvini) e assunse il ruolo ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] sua popolarità: ai funerali nella chiesa di S. Francesco di Paola a Torino presenziarono tutti gli attori della Compagnia reale sarda e della Favre; sul luogo ove era avvenuto l'incidente fu eretto un monumento con iscrizione latina di L.G. Ferrucci ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] produsse nella città, con grave danno - nota il Rasi - delle maggiori compagnie sulla piazza: Mascherpa, Ribotti, Reale sarda. Il repertorio del D. venne presto integrato dalle riduzioni farsesche di alcune opere di successo: "Giacometto… popola di ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] dalla sua adolescenza. Nel 1815 recitò al teatro Valle di Roma, suscitando molto entusiasmo. Il Righetti, attore della Compagnia reale sarda, che ebbe occasione di ascoltarla a Firenze nel carnevale dello stesso anno, paragonò la sua fama a quella di ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] ai drammi di scoperta finalità moralistica, come Il berretto nero (1823), che, rappresentato anche a Torino dalla Compagnia reale sarda, suscitò tuttavia scandalo per l'audacia con cui si discuteva e si rappresentava un caso di adulterio.
In effetti ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] commerciale e alla sua Accademia filodrammatica, che vedeva sempre più minacciata però, dalla concorrenza della reale compagnia sarda. Gli ultimi anni della lunga vita del M. furono caratterizzati da una discreta tranquillità economica, ma anche ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] ventennio, Firenze 1867, p. 178; G. Costetti, Confessioni di un attore drammatico, Bologna 1883, pp. 223-233; Id., La Compagnia reale sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893, pp. 104, 189-190; Id., Il teatro ital. nel 1800 (con un ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] (15 nov.), 275 (16 nov.), 280 (22 nov.), 295 (10 nov.); G. Orrù, Piccolo dizionario biografico..., Firenze 1897; Unione sarda, XIII (1918), 257 (17 sett.); U. Rolandi, Libretti e librettisti di Sardegna, in Sardegna, Cagliari 1929, pp. 19-23; Diorama ...
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CALLOUD, Giovanni Paolo
Sisto Sallusti
Nacque a Parma l'11 novembre del 1811 da Giuseppe, francese, cappellaio di corte, e da Teresa Barbieri, e ricevette i rudimenti letterari nel collegio Lalatta [...] del commerciante per otto anni, continuando però a coltivare la sua inclinazione scenica. Nel 1839, quando la Regia compagnia sarda giunse a Parma in tournée, il suodirettore G. Bazzi, intuendo le non comuni qualità del C., lo scritturò come ...
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sarda2
sarda2 s. f. [lat. sarda, dall’agg. Sardus «della Sardegna, che proviene dalla Sardegna»]. – 1. Genere di pesci teleostei perciformi della famiglia scombridi (lat. scient. Sarda), con specie pelagiche e costiere, diffuse nei mari temperati...
sarda1
sarda1 s. f. [lat. sarda, una pietra preziosa, prob. dal nome della città di Sardi (lat. Sardes) nella Lidia]. – Minerale, varietà traslucida di calcedonio, di colore marrone o marrone rossastro, che si rinviene associata alla corniola...