HEIDENSTAM, Carl Gustaf Verner von
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Olshammar presso Örebro il 6 luglio 1859: insignito del premio Nobel nel 1916. Formatore della coscienza nazioriale, creatore [...] (1892), che fu la prima grande opera del nuovo periodo, l'estetismo decadente del tempo è riassunto nella spettrale figura di Sardanapalo, "pallido e smunto, con un intelligente sorriso stanco sopra le labbra e con un fluido brivido di febbre che gli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Cézanne non segue la strada degli impressionisti, ma porta avanti per tutta la [...] le forme e la tecnica dei pittori realisti. L’orgia (1864-1868) è ispirata a un capolavoro di Delacroix, la Morte di Sardanapalo, anche se l’impianto scenico è ripreso dalle Nozze di Cana di Paolo Veronese che Cézanne ha ammirato e studiato al Louvre ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] a Giuseppe Petriz. Nello stesso teatro l'attività del B. e di Teresa fu nel 1788 molto intensa: nel carnevale danzarono in Sardanapalo re degli Assiri (ballo eroico-tragico in 5 atti), in Amor all'azzardo, Le Ninfe di Diana (ballo anacreontico) e ...
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SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] -Wissowa, I A, 1920, c. 1540 ss., s. v. Sabazios; R. Pettazzoni, I Misteri, Bologna 1924, p. 82 ss.; L. Curtius, Sardanapale, in Jahrbuch, XLIII, 1928, p. 281 ss.; F. Cumont, Les religions orientales, 4, Parigi 1929, p. 60 ss., tav. 3; H. Gressmann ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] , Mus. F 395); La Circe, dramma in 3 atti, libr. di C. Ivanovich, 23 genn. 1679 (Mss. It., cl. IV, 400 [= 9924]); Sardanapalo, dramma in 3 atti, libr. di C. Maderni, autunno 1679 (ibid., 452 [= 9976], e Modena, Bibl. Estense, Mus. F 396); Berenice ...
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TARSO (in turco Tarsus; A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Città della Turchia, nel vilâyet di Mersina. È situata al margine ovest della piana di Cilicia, a una trentina [...] che la occupò (698). Di ciò non era smarrito il ricordo nella tradizione greca che attribuiva sovente la fondazione della città a Sardanapalo.
Fino al sec. V non si ha più alcuna notizia di Tarso, che però deve aver vissuto e raggiunto una certa ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] , apparvero su L'Impero, rispettivamente il 10 sett. 1926 e il 26 sett. 1926. Sempre nel 1919 compose Sardanapalo, introduzione sinfonica dell'opera in quattro atti. Seguì in questo stesso periodo la collaborazione in veste di critico musicale alle ...
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potere
Domenico Consoli
Verbo di uso amplissimo. Riguardo alle forme D. si avvale di una notevole libertà: nella II singol. indic. pres. accanto al comune puoi figura una volta puoi (Vn XXII 14 7, ma [...] è anche il verso in cui Cacciaguida, narrando della sua Firenze, ricorda che ai suoi tempi non v'era giunto ancor Sardanapalo / a mostrar ciò che 'n camera si puote (Pd XV 108): le due interpretazioni ancor oggi più seguite sono esemplificate dalle ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] che compresero importanti riprese e prime esecuzioni di scarso rilievo: La Vestale di Spontini (1876), I Puritani di Bellini (1880), Sardanapalo di G. Libani (1880, prima esec.), il ballo Sieba di L. Manzotti (1880), L'assedio di Firenze di E ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] , Satanella di P. Taglioni, Una notte di carnevale a Parigi di P. Borri, Il sogno di una notte d'estate, di G. Casati, Sardanapalo di P. Taglioni, La figlia della foresta di A. Pallerini, La silfide a Pechino di G. Rota, La grotta d'Adelberga di A ...
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sardanapalo
sardanapàlo (o Sardanapàlo) s. m. – Propr., nome (gr. Σαρδανάπαλος, lat. Sardanapālus) del re dell’Assiria di cui favoleggiarono i Greci, che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal (668-626 a. C.), celebre, nella...
pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità a punta, penetrando di poco nella...