L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] di Decima, in EAA, II Suppl. 1971-1994, II, 1994, pp. 35-36 (con bibl. ult.).
M. Botto, Il commercio fenicio tra Sardegna e costa tirrenica nella fase precoloniale. Considerazioni sulla patera di bronzo della tomba 132 di Castel di Decima, in CFP III ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] (iii, 18, 10) e benché il suo fine principale sia quello di erudire - lo afferma chiaramente nella digressione sulla Sardegna, dicendosi indotto ad essa dalla scarsa conoscenza che i Greci avevano dell'isola (x, 17, 13) non si comprende perché ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] ), nel Lazio (fusi e lastricelle per "incrostazioni" di mobili, figurine, un pomello di daga argentea prenestina), in Sardegna (epoca nuragica), in Etruria (a Cerveteri: lastricelle a figure geometriche forate da cucire su vesti accanto a brattee d ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] gruppo (oltre 30) di scarabei.
Un nucleo molto interessante inoltre ne è stato restituito da Tharros (v.) in Sardegna; in esso ricorrono esemplari egiziani autentici, altri orientalizzanti di stile misto con soggetti egiziani, assiri o compositi, di ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] -xv) in un complesso databile dal 350 al 249 circa con tipi semplici provenienti forse da s. in bronzo, a Tharros in Sardegna interessanti per l'ambiente fenicio, ed a Cirene. Più che le immagini di oggetto o di animali o le scene figurate tratte da ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] minore: Ulisse, Diomede e altri protagonisti del mito arrivano con le proprie peregrinazioni fino all’Italia e alla Sicilia, alla Sardegna e persino alla Spagna.
Il pericolo viene dal mare
Dopo il 1200 a.C. le tavolette micenee iniziano a registrare ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] rame portò all'allargamento dei contatti di Cipro fino al Mediterraneo centrale, dove manufatti ciprioti sono stati trovati in Sardegna e a Thapsos e Agrigento in Sicilia; qui sono state trovate anche imitazioni di ceramica cipriota.
Sull'isola si ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] Cartagine, molto più opportunamente distribuiti al piano superiore delle celle, uno per ogni singola nave.
A Tharros in Sardegna, si sono trovate alcune rovine portuali, che secondo alcuni sarebbero avanzi dell'antico arsenale. I neoria ellenistici ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] in allées nelle zone d'espansione con meticciati architettonici con la tecnica a filari (tombe di giganti della Sardegna, navetas di Minorca, nelle quali è assente tuttavia, curiosamente, l'ibridismo della falsa cupola); sono distinti dal prevalere ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] de terre et lignes d'eau d'après la Table de Peutinger, in Rev. Ét. Anc., 1943, p. 91 ss.; B. H. Stolte, De Cosmographie van den Anonymus Ravennas, Diss., Amsterdam 1949; O. Baldacci, La Sardegna nella P.T., in St. Sardi, XIV-XV, 1955-57, p. 142 ss. ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...