ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] 1924, pp. 26-27. A. in Malta: L. M. Ugolini, Malta, Origini della civiltà Mediterranea, Roma 1934, pp. 31, 42, 75, 170. A. in Sardegna: A. Taramelli, in Not. Scavi, 1911, p. 299 ss., e in Boll. d'Arte, 1925-26, p. 278, figg. 6, 8, 13. A. di ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] , Die antiken Skulpturen... in Wien, Vienna 1873, p. 41 ss., tav. 20. Agliè in Piemonte: G. Pesce, Sarcofagi romani di Sardegna, p. 118 ss., n. 70, fig. 144. 27) Arles, Musée Lapidaire: E. Espérandieu, Recueil Général des Bas-Reliefs de la Gaule ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , Charlemagne and the Origins of Europe. Archaeology and the Pirenne Thesis, London 1983; L. De Salvo, I navicularii di Sardegna e d'Africa nel tardo impero, in Africa romana VI, pp. 743-54; E. Banzi, Carta archeologica: tracciati stradali ...
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L'Europa in eta preistorica
Enrico Pellegrini
Marcello Piperno
Alberto Cazzella
Premessa
di Enrico Pellegrini, Marcello Piperno
È ben noto che le discipline che concorrono alla definizione dell’archeologia [...] umani. La motivazione locale di uno sviluppo di forme di bellicosità è attestata in questo stesso periodo dalla costruzione in Sardegna dei nuraghi, per i quali è stata da alcuni autori proposta un’ispirazione micenea per la presenza della copertura ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] alla dominazione romana, che proteggevano i terreni più lontani dai centri abitati; molti ritengono che i nuraghi della Sardegna, come anche i talayot delle isole Baleari e i druddi, o trulli, dell'Italia meridionale siano piccole fortificazioni ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA
F. Biancofiore
Preistoria e protostoria. L'arcipelago maltese, che prende nome dalla maggiore delle sue tre isole (Malta, Comino e Gozo), riveste una importanza [...] altre isole mediterranee occidentali. Non si ha ancora una successione chiara di culture (prima punica, poi romana) come in Sardegna; ma non differisce da quanto si conosce sulle Baleari, romanizzate da Cecilio Metello Balearico nel 210 a. C., dove ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] reazione. Svolta importante fu la guerra di Crimea (1853-56) contro i Turchi, la Gran Bretagna, la Francia e il Regno di Sardegna. In questo conflitto, infatti, la R. mostrò tutta la sua debolezza e, sconfitta, ripiegò su sé stessa. Si aprì allora un ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Pietro II, a rinunciare alla politica di espansione verso la Francia, avviò una politica mediterranea in grande stile (Sicilia, Sardegna, imprese della Compagnia catalana in Grecia e in Asia Minore). L’uno e l’altro regno tuttavia furono travagliati ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , anche attraverso confraternite e congregazioni.
Dalla 'legislazione eversiva' al Fondo edifici del culto. Durante il Regno di Sardegna la Cassa ecclesiastica - istituita con l. 29 maggio 1855 nr. 878 e posta alle dipendenze del Ministero di ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , francesi, inglesi, italiani, e naturalmente degli stessi paesi africani e del Medio Oriente, alla Sicilia e alla Sardegna (da Mozia nella prima isola a Tharros nella seconda). Fondamentale, per l'arricchimento delle conoscenze sul mondo fenicio ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...