SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] costa orientale dell'isola.
Bibl.: Di qualche utilità per un orientamento generale è ancora l'opera di E. Pais, Storia della Sardegna e della Corsica durante il dominio romano, Roma 1923. Per la Corsica ancora fondamentale è il saggio di E. Michon, L ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] medesima area, come ad esempio a Cuma, a Napoli, a Sessa Aurunca hanno restituito inoltre monete vandale e protovandale. In Sardegna, si è detto, giunse anche il vescovo di Ippona e una tradizione di studi ha attribuito alla sua azione la traslazione ...
Leggi Tutto
Paletnologo e archeologo (Roma 1872 - ivi 1940). Il suo nome è legato allo studio della civiltà primitiva del Lazio, della prima età del Ferro e della cultura preistorica sarda. Opere principali: Monumenti [...] primitivi della Sardegna (1901); Monumenti primitivi di Roma e del Lazio antico (1905). ...
Leggi Tutto
BALBO, Azio (M. Attĭus Balbus)
A. Longo
Magistrato romano. Avendo sposato Giulia, sorella di Cesare, da cui ebbe Azia, moglie di Gaio Ottavio, fu nonno di Augusto (Suet., Aug., 4). Nel 60 a. C. fu pretore [...] La cosa peraltro sarebbe affatto inusitata per quel tempo ed è stata confutata dal Klebs.
La moneta fu incisa in Sardegna (come mostrano la rozzezza del conio e la presenza, nel rovescio, dell'eroe eponimo Sardus), quasi sicuramente in età augustea ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Olbia-Tempio (228,6 km2 con 12.087 ab. nel 2007), nella Gallura.
Cultura di A. (o dei circoli megalitici) Cultura neolitica (fine 4°-inizi 3° millennio a.C.) della Sardegna nord-orientale [...] afferente a una società a economia essenzialmente pastorale e caratterizzata da costruzioni megalitiche. Se ne distinguono due tipi: il primo, con cassetta centrale e stele, di uso funerario; il secondo, ...
Leggi Tutto
Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] , II A, 1923, c. 2253, s. v.; A. B. Cook, Zeus, II, Oxford 1925, p. 143; C. Albizzati, Sardus Pater, in Convegno Arch. in Sardegna, 1926, p. 103, figg. 6-7-8-12-13-14; E. Birocchi, La monetazione punico-sarda, in Studi Sardi, II, 1935, pp. 64-164; G ...
Leggi Tutto
LEVI, Teodoro
Archeologo, nato a Trieste il 1° giugno 1898; ispettore (1926), poi soprintendente (1933) alle Antichità a Firenze, poi dal 1935 professore di archeologia e storia dell'arte classica all'università [...] di Cagliari e soprintendente alle Antichità e Belle Arti in Sardegna. Nel 1947 fu capo della missione scientifica italiana in Oriente; riorganizzatore del Museo di Chiusi e organizzatore della missione archeologica italiana in Mesopotamia; dal 1947 ...
Leggi Tutto
Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] preistorico. (I materiali sono ancora inediti).
Bibl.: A. Lamarmora, Voyage, II, Parigi-Torino 1840, p. 394; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, in Memorie dei Lincei, Serie 3a, vol. VII, 1881, p. 79; A. Taramelli, Scavi nell'antica B ...
Leggi Tutto
MELITEUS (Μελιτεύς)
F. Baroni
Figlio di Zeus e di una ninfa, fu nutrito dalle api. Fondò la città Melite (Melitaia) in Tessaglia; sulle monete della città appare un'ape. Pare che avesse delle attinenze [...] anche con la Sardegna.
Bibl.: L. Weniger, in Roscher, II, 1894-97, cc. 2644-2645, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 301; Van der Kolf, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 549, s. v. ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] aree abitative oppure di zone elevate ("acropoli") che sono in grado di ospitare strutture pubbliche o di difesa (si pensi, in Sardegna, al cd. "alto luogo" di Tanit a Nora, al mastio di Monte Sirai e al magazzino di Toscanos); ma certamente non ...
Leggi Tutto
sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...