LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] nel complesso di S. Pietro in Ciel d'Oro, verosimilmente in relazione con la seconda traslazione del corpo di s. Agostino dalla Sardegna a Pavia, voluta da L., la cui datazione rimane incerta fra il 712 e il 734, anche se molti ritengono che si ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 783, 815 (anche per Alessandro e Francesco); Cultura figurativa e architett. negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, pp. 295 s., 1439; P. Ricci, Arte e artisti ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] non erano stati estranei il successo di G. D'Annunzio e di F.P. Michetti), ebbero come epitome il vasto dittico In Sardegna: Osilo, esposto alla Biennale del 1909 (ripr. in Levi, tavv. 200-201), in cui un corteo di contadine velate è ripreso con ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] B. e Rainaldo, in Cattedrale di Pisa. 1063-1963 (catal. della mostra), Pisa 1963, pp. 12-14; R. Delogu, Pistoia e la Sardegna nell'architettura romanica, in I Convegnointernaz. di storia e arte, Pistoia 1964, pp. 86 ss.; G. Scalia, Ancora intorno all ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] effigies (catal.), Chambéry 1985, pp. 13, 32-35; P. Astrua, Le scelte programmatiche di Vittorio Amedeo duca di Savoia e re di Sardegna, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di S. Pinto, Torino 1987, pp. 72 ss ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , di erigere cappelle, quantunque sussistano alcune eccezioni come a Crécy (dip. Yonne) e a Sindia, in Sardegna.Il cresciuto fabbisogno alimentare delle maggiori fondazioni monastiche, determinato dal considerevole aumento della popolazione residente ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] poi come soldato nella compagnia colonnella del reggimento "Piemonte". Tra il 1769 e il 1776 è documentata la presenza in Sardegna di Carlo Emanuele, autore di una memoria del 23 apr. 1776 con proposta di intervento sul palazzo del seminario di ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] con matita feroce e sicura tracciava una serie di ritratti dei protagonisti del giornalismo sardo; Sale e pepe (1921); Sardegna nova (1922).
Dopo aver partecipato nel 1922 con dodici tavole alla Mostra nazionale viaggiante della caricatura - che si ...
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Jarman, Derek
Bruno Di Marino
Pittore, regista e scenografo teatrale e cinematografico inglese, nato a Northwood (Middlesex) il 31 gennaio 1942 e morto a Londra il 19 febbraio 1994. Figura chiave della [...] , nel 1976 debuttò nel lungometraggio, dirigendo insieme a Paul Humfress il trasgressivo Sebastiane (girato in gran parte in Sardegna), lettura in chiave erotica e mistica del martirio di S. Sebastiano, cui i dialoghi in latino conferiscono un ...
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BERTELLI, Ferdinando (Ferrando, Ferrante)
Fabia Borroni
Incisore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe, con bottega a Venezia "all'insegna di S. Marco", il B. operò dal 1561 al 1572, [...] Lusignano (Cipro, 1576),di G. Bellarmato (Toscana,1563), di Pietro Coppo, (Istria,1569) e di anonimi (Corsica, 1562; Sardegna, 1562 e 1563; Territorio di Roma, 1563,contraffazione della carta di Eufrosino della Volpaia; Palestina, 1563; Corfù, 1564 ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...