Militare (Duingt, Savoia, 1786 - Torino 1850). Generale, fu energico viceré di Sardegna dal 1843 al maggio 1848; nell'ott. 1848 il ministro Pinelli gli affidò il difficile comando di Genova e lo creò senatore. [...] Accusato di reazionarismo dal Gioberti, andò a Torino per scolparsi, e, dopo la disfatta di Novara, divenne presidente del Consiglio e ministro degli Esteri, ma il 7 maggio 1849 lasciò il posto a Massimo ...
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Storico spagnolo (Cagliari 1669 - Aia 1726). Funzionario di Carlo II in Sardegna, ebbe incarichi diplomatici da Filippo V in Svizzera e Olanda. Scrisse: Comentarios de la guerra de España e historia de [...] su rey Phelipe V el Animoso (2 voll., 1725), notevoli per eleganza di stile e per valore storico, se pur condotti polemicamente contro l'aristocrazia che aveva osteggiato la successione di Filippo V ...
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Figlio (Torino 1666 - Rivoli 1732) di Carlo Emanuele II, cui successe nel 1675. Assunti pieni poteri (1684), entrò (1690) in guerra contro la Francia, con cui negoziò la pace di Torino (1696) e con cui [...] Rastatt ottenne la Sicilia col titolo regio e ampliamenti verso la Lombardia. Il disegno di permutare la Sicilia con la Sardegna gli riuscì finalmente nel 1718, benché dovesse attendere il 1720 per ottenere l'effettiva consegna dell'isola da Carlo VI ...
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Storico (Cagliari 1800 - ivi 1866). Impiegato della segreteria di stato del viceré di Sardegna (1826-42), direttore poi della Biblioteca univ. di Cagliari e deputato al parlamento subalpino, scrisse molto [...] , pubblicando tra l'altro una Biografia sarda (1837-38), una Storia ecclesiastica di Sardegna (1839) e una Storia di Sardegna dall'anno 1799 al 1816 (1852). Chiamato dal suo ufficio a prendere in esame le carte cosiddette di Arborea, ebbe il torto ...
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Figlia (Madrid 1727 - Moncalieri 1785) di Filippo V di Spagna. Sposò (1750) il principe ereditario di Sardegna, il futuro Vittorio Amedeo III. ...
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Figlia (Firenze 1801 - Torino 1855) del granduca di Toscana Ferdinando III. Sposò (1817) Carlo Alberto di Carignano e divenne nel 1831 regina di Sardegna. Non si occupò mai di politica, salvo quando, nel [...] 1854, tentò di far fallire la legge Cavour-Rattazzi sulla soppressione delle corporazioni religiose ...
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Figlia (Modena 1773 - Torino 1832) dell'arciduca Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Sposò (1789) l'allora duca d'Aosta, poi (1802) re di Sardegna Vittorio Emanuele I. Si intromise con spirito [...] filo-austriaco nelle faccende dello stato, provocando per questo (1817) le dimissioni del ministro A. C. F. Vallesa. Ebbe quattro figlie: Beatrice, moglie del duca di Modena; Maria Teresa, moglie di Carlo ...
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Generale (Viry 1709 - Torino 1794); ispettore generale della cavalleria del regno di Sardegna (1774), governatore di Pinerolo (1780-94), collare della Ss. Annunziata (1780). ...
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Terza figlia (Torino 1803 - Praga 1884) di Vittorio Emanuele I, re di Sardegna, e di Teresa di Modena. Sposò (1831) l'arciduca Ferdinando, poi Ferdinando I imperatore d'Austria. ...
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Uomo politico e diplomatico (Genova 1807 - ivi 1893). Rappresentante del regno di Sardegna a Londra (1849) e a Firenze (1853), fu poi ambasciatore a San Pietroburgo (1856-60). Deputato dal 1848 al 1853 [...] (con un'interruzione dal genn. al luglio 1849), senatore dal 1853, ricoprì la carica di vicepresidente del senato (1870-74) ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...