(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] punica, Milano 1986; Id., Italia punica, ivi 1986; G. Lillin, La bella età del Bronzo, in AA.VV., Storia dei Sardi e della Sardegna, i. Dalle origini alla fine dell'età bizantina, ivi 1988, pp. 83-110; C. Tronchetti, I Sardi, ivi 1988. Per i nuovi ...
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scolca In Sardegna, al tempo dei giudicati, suddivisione amministrativa e giudiziaria della curatoria. Il termine (in logudorese anche iscolca) indicante dapprima un gruppo di uomini armati con a capo [...] un maiore, costituito per difendere un particolare territorio da offesa nemica, passò poi a significare il territorio in cui il suddetto gruppo risiedeva e in cui si esercitava il potere del maiore ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del 1818 tra la Santa Sede e le Due Sicilie, Firenze 1928; A. Bozzola e T. Buttini, Stato e Chiesa nel Regno di Sardegna negli anni 1849-50 e la missione Pisalli a Roma, in Il Risorgimento it., XIV (1921); A. C. Jemolo, La questione della proprietà ...
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Canonista (sec. 12º), vescovo di S. Giusta in Sardegna (dal 1146 circa). Fu tra i primi discepoli di Graziano; gli è attribuita tradizionalmente (e l'attribuzione è confermata, con qualche riserva parziale, [...] da studî recenti) l'attuale divisione del Decretum del maestro e l'aggiunta di qualche testo, contrassegnato con l'iscrizione Palea. Scrisse inoltre una Summa che è il primo saggio di elaborazione sintetica ...
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Giurista (n. Cagliari inizî sec. 18º - m. Torino 1780), membro del supremo consiglio di Sardegna; raccolse, per ordine di Carlo Emanuele III, le leggi aventi carattere di perpetuità emanate nel primo mezzo [...] secolo del dominio sabaudo in Sardegna (Editti, pregoni ed altri provvedimenti emanati pel regno di Sardegna doppoiché passò sotto la dominazione della R. Casa di Savoia sino all'anno 1774, 2 voll., 1775). ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , 28, 35, 51 s., 54, 62, 141 s., 145 s., 153; Saggio di fonti dell'Archivo de la Corona de Aragón di Barcellona relative alla Sardegna aragonese (1323-1479), I, Gli anni 1323-1396, a cura di G. Olla Repetto, Roma 1977, pp. 44-47, 58-72, 96, 98 s.
Per ...
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Assemblee nazionali di Spagna, Portogallo, di alcuni paesi dell’America Latina e della Sardegna nel periodo della dominazione spagnola. La loro convocazione dipendeva dal potere discrezionale del sovrano; [...] avevano funzioni legislative, amministrative con poteri ispettivi sulle pubbliche autorità, giudiziarie nei casi di contese contro gli organi statali; il loro consiglio era richiesto per dichiarazioni ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] ordinari e tribunali del contenzioso» (Barbagallo, G., La giurisdizione del Consiglio di Stato dalle origini al 1923, nel Regno di Sardegna e nel Regno d'Italia, in Il Consiglio di Stato nella storia d'Italia. Le biografie dei magistrati (1861-1948 ...
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Magistrato italiano (Palermo 1928 - ivi 2021). Entrato in magistratura nel 1952, ha iniziato la sua carriera in Sardegna. È stato giudice a Sciacca e pretore a Salemi, sostituto procuratore a Palermo e [...] poi è passato alla prima sezione civile del Tribunale di Palermo. Presidente della prima corte di assise di Palermo, nel 1986 presiedette il cosiddetto “maxiprocesso”, il più importante processo alla mafia ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] genn. 1860) e delle Finanze (26 genn. -18 marzo 1860). Fu poi deputato alla Camera italiana (aprile-dicembre 1860) e professore di diritto pubblico e costituzionale all'univ. di Bologna (della quale fu ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...