Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] spostata alla metà del sec. IV. Con questo trattato i Romani rinunziano al commercio con la Sicilia, Cartagine a quello con la Sardegna e con la Libia e alla navigazione all'ovest del Capo Bello. Anche con Taranto alla fine del sec. IV Roma dovette ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] 113.344 (2,8%), la Calabria con 84.692 (2,2%), le Marche con 80.393 (2,1%), l'Abruzzo e il Molise con 66.508 (1,7%), la Sardegna con 60.091 (1,5%), la Venezia Tridentina con 54.215 (1,4%), l'Umbria con 48.585 (1,2%), la Lucania con 19.386 (0,5%). Per ...
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MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] d'istituzioni pubbliche di beneficenza; ma non si raggiunse l'unità di ordinamento, rimanendo dettate norme partieolari per la Sardegna, la Basilicata, la Calabria.
Bibl.: S. Bruno, I Monti Frumentari, Torino 1922, che si occupa prevalentemente dell ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] attraverso compromessi tra gli ordinamenti degli stati preesistenti e l'ordinamento, che ebbe generalmente prevalenza, del Regno di Sardegna. Per molti anni il problema fondamentale fu perciò non tanto quello di adeguare le norme e gli istituti alle ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE (XXX, p. 716)
Augusto FRANCHETTI
Dopo la seconda Guerra mondiale la Sanità pubblica è assurta a grande importanza nell'opera di ricostruzione, per la necessità di riparare i danni [...] dagli istituti di ricovero (decr. legge 26 aprile 1947); la costituzione dell'Ente per la lotta antianofelica in Sardegna (decr. legge luog. 12 aprile 1946); la ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie (decr. legge 13 settembre 1946 ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] M. Fachinetti, e collaborò all'Eco di Fiume di E. Rezza. Per farsi riconoscere la laurea conseguita nel Regno di Sardegna dovette ripeterne gli esami a Pavia (19 maggio 1853); iniziò poi la pratica d'avvocatura nello studio paterno.
Dava alle stampe ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] III sostituto sovrannumerario nell'ufficio del suo procuratore generale, nel 1782 senatore in Savoia e nel 1788 intendente generale in Sardegna, il B. si distinse per diligenza ed equità. Intendente generale di Savoia, tra il 1790 e il 1792, fu ...
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Nizza
Città della Francia merid., sul Mediterraneo; capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime. Fondata dai coloni focei di Marsiglia come baluardo contro i liguri, per timore di questi si sottopose [...] d’Italia. Capoluogo del dip. delle Alpi Marittime, nel 1815 tornò a Vittorio Emanuele I e rimase al regno di Sardegna finché Cavour riconobbe le aspirazioni francesi su di essa e sulla Savoia in cambio del riconoscimento, da parte di Napoleone III ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] , il 9 ottobre, le stesse richieste. Nella conferenza convocata a Parigi dalle potenze garanti, la Francia e il regno di Sardegna raccomandarono l'approvazione delle richieste dei divan ad-hoc e specialmente l'unione della Moldavia e della Valacchia ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] poté così apparire nel 1860 in una seconda edizione veneziana, che nel luglio gli valse la medaglia d'oro del re di Sardegna. L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio Gomez Tortosa, ex rettore del Collegio di Spagna in Bologna ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...