Medico (Lesegno 1861 - Siena 1930). Prof. di batteriologia a Sassari, Firenze, Siena, dove fu anche rettore dell'università. Particolarmente significative le sue ricerche sulla sieroterapia del carbonchio [...] (per le quali ebbe anche un riconoscimento internazionale). Partecipò alla campagna antimalarica in Sardegna, alla repressione del colera in Puglia e Sardegna, alla lotta antitubercolare, e contribuì a promuovere l'educazione igienica a livello ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] ), silicato (garnierite). In Italia esistono giacimenti di niccolite e di solfuri nicheliferi (come la pirrotite), specie in Sardegna, Valdossola, Valsesia. Solo di rado il metallo si trova allo stato libero, per es., in qualche meteorite ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] e rilievi su una grande opera sociale, in Scritti medici in onore di A. Sclavo, Siena 1954, pp. 15-41; La Sardegna, in Atti del congresso internazionale di studio sul problema delle aree arretrate, Milano 1954, pp. 611 -696.
L'altro campo, in ...
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malattìa rara Condizione patologica a bassa prevalenza e incidenza. Molte m.r. sono scarsamente diffuse in alcune aree geografiche e più frequenti in altre, per ragioni legate a fattori genetici, alle [...] . Per es., la talassemia, o anemia mediterranea, è una malattia genetica relativamente frequente nel bacino mediterraneo (molto diffusa in Sardegna e nel Sud dell'Italia) e rara negli Stati Uniti. Lo sviluppo di cure per molte di queste malattie è ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] Lorenzo, seguendo le istruzioni diramate dalla Società nazionale italiana, partirono per arruolarsi come volontari nell'esercito del Regno di Sardegna. A Torino, passata la visita di leva, il F. entrava il 4 giugno nel corpo dei bersaglieri. Inviato ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] , il F. continuò a dirigere l'Istituto antirabbico di Sassari e nella città sarda rimase fino a quando, lasciata definitivamente la Sardegna nel 1935, si ritirò a Roma, dove proseguì le sue ricerche sulla malaria e sulla rabbia. Non fondò scuole né ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] di radiologia medica dell'università di Cagliari e nello stesso anno istituì la prima Scuola di specializzazione di radiologia della Sardegna, che avrebbe diretto fino al 1971. Nel 1931 si era adoperato per la costruzione del primo istituto di ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] F. impiegò con successo il suo ago e dette inizio a una vera e propria campagna di variolizzazione in tutta la Sardegna: studiò e sperimentò l'impiego della linfa animale e umanizzata (restando sempre in contatto col Boi e con altre autorità mediche ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] dei vari presidi corsi pratici di anatomia chirurgica e di medicina operatoria sul cadavere. Nel biennio 1871-72 fu in Sardegna, medico di un battaglione di fanteria distaccato presso Nuoro, ed ebbe modo di studiare il miasma palustre dell'isola ...
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COLOMBINI, Pio
Giuseppe Armocida
Nacque in Moritalcino, (prov. di Siena) il 22 agosto del 1865 da Paolo e da Bernardina Bindocci. Egli seguì i primi studi nel ginnasio vescovile della sua città e al [...] con A. Serra una memoria in cui erano raccolti dati statistici ed epidemiologici sulla diffusione della malattia (La lepra in Sardegna, Cagliari 1912).
Dopo l'assunzione della carica di rettore dell'università di Modena, l'attività del C. si rivolse ...
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sardo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Sardus]. – 1. a. agg. Dell’isola di Sardegna: costumi s.; l’artigianato s.; cavalli s., razza, allevata prevalentemente col sistema brado, un tempo apprezzata nell’Italia merid. e in Sicilia, che oggi ha perduto...
sardex
s. m. inv. Moneta virtuale e complementare di scambio, utilizzata in alcuni circuiti di compravendita in Sardegna. ◆ Tra il dire e il fare, però, c’è di mezzo un mare di problemi perché se euro, dollari, sterline e franchi svizzeri...